Tre costruttori differenti nelle tre gare di oggi allo Slovakia Ring, per quanto riguarda la Race of Slovakia, terzo appuntamento del FIA WTCR 2019. Se questa mattina la vittoria in Gara 1 è andata all’Audi di Frederic Vervisch, la prima stagionale, in Gara 2 c’è stato il dominio delle Honda dell’ALL-INKL con trionfo del leader della classifica Nestor Girolami davanti al team mate Esteban Guerrieri. La corsa che più di tutte ha regalato emozioni agli italiani è stata la terza che ha visto due Alfa Romeo sul podio, con Ma Qing Hua davanti a tutti e Kevin Ceccon 3°.
GARA 2
L’asfalto bagnato genera confusione allo spegnimento dei semafori con rimescolamento istantaneo della classifica. Un pessimo start sia di Rob Huff che di Kevin Ceccon porta i due a perdere posizioni, riguadagnate però dopo un paio di curve. Intanto un contatto tra Ma e Catsburg ha portato il cinese di Alfa Romeo a finire fuori dalla top ten, e allo stesso tempo un buon Tarquini sfrutta varie occasioni per portarsi subito dodicesimo.
Al secondo giro Nestor Girolami ha tentato nuovamente l’attacco ai danni di Rob Huff per la leadership della corsa, che questa volta riesce a mantenere a differenza di quanto fatto un giro prima. Nella stessa tornata un problema sulla Cupra costringe uno dei protagonisti del week-end, Daniel Haglof, a rallentare e perdere diverse posizioni. Al giro seguente Huff ha perso anche la seconda posizione a vantaggio dell’altra Honda dell’ALL-INKL, quella di Esteban Guerrieri.
Così come in Gara 1, anche in questa a centro gruppo la sfida dominante è tra le Cupra Leon del PWR Racing e del ComToYou e le Hyundai i30 del BRC Racing Team. Questo gruppetto ha aperto una battaglia durata per tutta la gara, nella quale piano piano sono stati inghiottiti sia Rob Huff, sia Niels Langveld che hanno portato le rispettive Volkswagen e Audi dalle prime posizioni ai margini della top ten.
Al settimo giro un altro evento chiave con Kevin Ceccon all’attacco di Huff per la terza posizione, andata poi al bergamasco dell’Alfa Romeo. Una tornata dopo, invece Tom Coronel ha mangiato in un boccone la Lynk & Co di Yvan Muller, introducendosi nella top ten dopo essere partito in ultima posizione (27°, ndr).
Sotto la bandiera a scacchi la doppietta delle Honda ALL-INKL ha visto il leader Nestor Girolami precedere il compagno di box Esteban Guerrieri. Primo podio stagionale per Kevin Ceccon che bissa quanto fatto qualche ora prima dal team-mate. Quarto è Catsburg con la prima delle Hyundai a precedere Huff. Seguono Michelisz, Azcona e quindi Langveld con la prima Audi. Ma e Coronel chiudono la top ten. A punti anche Muller, Vernay, Shedden, Bennani e Kristofferson. Tarquini fuori dai punti dopo un Drive Through assegnatoli conseguentemente all’incidente con Panis in curva 3.
GARA 3
L’ultima gara di oggi parte nel migliore dei modi per l’Alfa Romeo con un buono spunto di Ma Qing Hua, riuscito a sbarazzarsi da subito delle Hyundai di Catsburg e Michelisz. A dar manforte alla vettura italiana c’è Ceccon che si è portato subito in quarta posizione sopravanzando la Cupra di Haglof e la Honda di Guerrieri.
Lo stesso Guerrieri ha perso molte posizioni scivolando a centro gruppo giro dopo giro, mentre il suo compagno di squadra Girolami è stato autore di un fuori pista a pochi metri dal via, il quale gli ha compromesso l’andamento della gara e l’efficienza della sua Honda.
I problemi sono però giunti anche alla Hyundai che ha visto la i30 di Catsburg perdere tempo e posizioni giro dopo giro, lasciando così il secondo posto a Michelisz e permettendo a Ceccon di occupare la terza piazza. Intanto anche in Gara 3 si è riaccesa la sfida tra Cupra e Hyundai con Farfus e Panis impegnati in un duello a metà gara e poco dopo le Leon del PWR Racing impegnate nella lotta con la i30 problematica dell’olandese.
All’ottavo giro Kevin Ceccon, grazie all’importante velocità di punta della sua Giulietta Veloce ha tentato di sopravanzare Norbert Michelisz, alla ricerca di una doppietta tutta Alfa Romeo, ma purtroppo ha continuato a rimanere dietro. Intanto proprio l’ungherese, nelle fasi finali, ha provato a contrattaccare sull’Alfa di Ma, sfruttando la maggior efficienza della sua i30 nel tratto misto.
Al termine degli undici giri Ma Qing Hua ha tagliato per primo il traguardo regalando la seconda vittoria agli uomini di Romeo Ferraris, dopo quella ottenuta da Ceccon lo scorso anno a Suzuka. Per il cinese si tratta del primo successo nel WTCR, ma è il terzo nel mondiale turismo. L’ultimo risale a Gara 2 del Portogallo nel 2015, al volante della Citroen C-Elisée. Seconda posizione per la Hyundai di Norbert Michelisz che nega la doppietta Alfa Romeo, con Kevin Ceccon che replica il risultato di Gara 2 e si accontenta nuovamente del terzo posto.
Niels Langveld ottiene la quarta posizione, diventando nuovamente il primo dei piloti audi. Alle sue spalle la Cupra di Azcona, quindi la Honda di Guerrieri. Seguono Farfus, Panis, Tarquini e la wild-card Luca Engstler a chiudere la top ten. A punti anche Bjork, Catsburg, scivolato 12° a causa del problema, Huff, Muller e Shedden.
Dopo questo appuntamento Nestor Girolami resta in testa alla classifica, ma con soli due punti di vantaggio sul compagno di squadra Esteban Guerrieri. I due piloti argentini hanno rispettivamente 125 e 123 punti, permettendo così all’ALL-INKL Munnich Motorsport di comandare la classifica a squadre con 248 punti, 50 in più di BRC Squadra Corse. Per quanto riguarda la classifica piloti Michelisz guadagna posizioni portandosi terzo con 102 punti, mentre Tarquini resta 4° con 96, ma scavalca Bjork che scivola in quinta con 87.
Il WTCR tornerà subito in pista dato che la prossima settimana si disputerà il quarto appuntamento stagionale, la Race of Netherlands sullo storico circuito di Zandvoort.