SAO PAULO – A quasi due mesi e mezzo di distanza dallo svolgimento della 24 ore di Le Mans, le vetture prototipo e gran turismo del Campionato Mondiale Endurance tornano ad infiammare la pista. Quello svoltosi domenica è stato il quarto round degli otto in programma per la stagione 2013, quindi siamo arrivati al giro di boa. Al via di questa 6 ore di San Paolo abbiamo visto le Audi #1 e #2 e la Toyota #8 che a luglio si sono date battaglia per le prime posizioni fino ai problemi avuti dai campioni in carica nella prima serata e a dominare sono state le due vetture della casa di Ingolstadt, non perchè la Toyota non ne avesse, ma solo perchè è stata coinvolta in un incidente con la Lotus #32 dopo mezz’ora dall’inizio della corsa.
Strada spianta quindi per le due vetture tedesche che vanno a conquistare la prima e la seconda posizione nella classifica generale e in quella riservata alle vetture LMP1. A tagliare per primo il traguardo è stato l’equipaggio di Fassler, Lotterer e Treluyer, campioni in carica che non salivano sul gradino più alto del podio dalla gara di Spa. Seconda posizione, quindi per i vincitori di Le Mans, McNish, Duval e Kristensen. Terzo posto per la vettura #12 del team Rebellion Racing, reduce da un finale di Le Mans un po’ disastroso, che riesce a guadagnare il primo podio stagionale con Prost, Heidfeld e Beche che fino ad ora erano riusciti solamente ad ottenere due quinti posti a Silverstone e Spa (con Jani al posto di Beche, ndr).
Il vincitore della classe LMP2 è l’Oreca 03 #26 di Conway, Rusinov e Martin, seguiti dai vincitori di categoria di Le Mans, Plowman, Baguette e Gonzalez. Ultimo gradino del podio per la vettura #49 del Pecom Racing con Companc, Kaffer e Minassian. Week-end da dimenticare per le due Lotus che dopo le vicissitudini di Le Mans, non sono riuscite ad arrivare al traguardo nella gara brasiliana.
Vittoria tutta italiana nella classe LMGTE Pro con la Ferrari AF Corse #51 di Bruni e Fisichella, i quali si sono piazzati in 9a posizione nella classifica generale. Secondo posto per l’Aston Martin #97 di Mucke e Turner seguiti dalla Porsche #91 di Bergmeister e Pilet. Finisce in fiamme la gara dell’altra Ferrari del Team AF Corse, quella di Kobayashi e Vilander.
14esima posizione e vittoria di classe LMGTE Am per l‘Aston Martin #96 di Hall e Campbell-Walter. Seconda posizione per la 458 Italia #81 di Potolicchio, Aguas e Rigon, il quale, all’esordio nelle gare endurance è riuscito subito ad ottenere un ottimo podio. Terza posizione per la Porsche 911 #88 di Ried, Roda e Ruberti. Da annotare il ritiro dell’Aston Martin #95 di Nygaard, Poulsen e Thiim (pilota Porsche Supercup), quest’ultimo in sostituzione di Allan Simonsen, il pilota danese scomparso nella prima ora di gara a Le Mans.
Il prossimo appuntamento del Mondiale Endurance è fissato per il 22 settembre sul Circuito della Americhe per la 6 ore di Austin.