Dopo il fornitore unico di pneumatici introdotto nel 2007, secondo alcune indiscrezioni riportate dalla stampa inglese la Fia sarebbe intenzionata a introdurre anche un fornitore unico per quanto riguarda olio e carburante. La questione è sempre la stessa: la Federazione continua a portare avanti il proprio programma di riduzione dei costi e il fornitore unico azzererebbe alcune dispersioni economiche inutili dei team verso le aziende esterne. La Fia avrebbe quindi un maggiore controllo sugli esborsi e verrebbero bloccate alcune grosse sponsorizzazioni per i team. Ogni scuderia ha il proprio fornitore ufficiale di olio e carburante, basta pensare allo storico accordo tra la Shell e la Ferrari oppure alla stessa Total che ha sfruttato il proprio marchio per portare Grosjean in Lotus.
Sponsorizzazioni come quella della PDVSA (fornisce alla Williams olio e carburante, senza contare l’aiuto economico nei confronti di Maldonado per mantenere il proprio sedile) verrebbero inesorabilmente chiuse. Gli aspetti positivi in una manovra del genere sicuramente non mancano, però si andrebbe ancora di più a livellare le differenze tra i team, senza contare che gli ingegneri dovrebbero modificare l’intero progetto del V6 Turbo che, con molta probabilità, è studiato attorno a un determinato combustibile. Questa modifica dovrebbe entrare in funzionare al termine del 2014.