Lucas Auer fa bis e centra il secondo successo stagionale in tre gare, andando a trionfare in maniera autoritaria in Gara 1 al Lausitzring. Il pilota austriaco della Mercedes ha condotto la gara sempre in testa e con margini importanti sui rivali, confermando di essere il più forma del campionato in questo inizio di stagione. La Mercedes completa un ottimo sabato grazie al bel 2° posto di Robert Wickens, che finalmente ha una gara fortunata e senza problemi dopo il difficile inizio di due settimane fa a Hockenheim. Sul gradino più basso del podio si piazza Renè Rast, al suo primo risultato importante in DTM dopo il debutto nella passata stagione, con l’Audi #33 che ha la meglio nella battaglia con la BMW #36 di Maxime Martin, che per un soffio è riuscito a precedere Mike Rockenfeller in un arrivo al photofinish. Positiva la gara di Edoardo Mortara, che riesce a strappare un buon 7° posto dopo una qualifica deficitaria.
Al via le prime otto posizioni rimangono congelate, mentre Mortara passa Paffett per il 9° posto. Nelle retrovie Green parte male e si ritrova ultimo, mentre Duval scatta prima dello spegnimento dei semafori, prendendosi 5 secondi di penalità da scontare prima della sosta ai box. Al terzo giro Martin rompe subito gli indugi su Wickens e passa il canadese alla staccata della prima curva; stessa cosa succede il giro dopo con protagonisti diversi, ovvero con Glock che sopravanza Rast per il 4° posto. Al sesto giro, però, inizia il valzer dei pit-stop e i primi a fermarsi sono Green, Ekstrom, Spengler, Rockenfeller e Farfus e per alcuni di essi si rivelerà una mossa decisiva per scalare la classifica, soprattutto per Rockenfeller. Al tredicesimo giro Rast ridà il favore a Glock e passa il tedesco della BMW nello stesso punto precedente, mentre al giro successivo Di Resta, da poco uscito dai box con gomme fredde, a causa del poco grip finisce per colpire Blomqvist, che finisce in testacoda; per via di questo incidente, lo scozzese della Mercedes viene sanzionato con un drive-through. Tra il sedicesimo e il diciottesimo giro rientrano anche i primi tre, con Auer che rientra ampiamente in testa grazie a un’ottima e veloce sosta dei suoi meccanici, mentre Martin per un attimo riesce a passare Wickens grazie alla sosta, ma il canadese, con le gomme più calde, passa agevolmente il belga riconquistando il 2° posto. Le gomme fredde poco dopo tradiscono anche Timo Glock, che finisce sulla ghaia appena uscito dai box, perdendo svariate posizioni e dicendo addio alle speranze di lotta per il podio. Una volta effettuate tutte le soste, Rockenfeller si ritrova 5° e la strategia della sosta anticipata ha aiutato anche Ekstrom, ora 7°. Al trentacinquesimo giro avviene il primo e unico ritiro di giornata, con Mueller, fino a quel momento 8° e che aveva da poco passato Mortara, che deve riportare ai box la sua Audi per un problema tecnico. Negli ultimi giri, Rast porta il suo attacco decisivo a Martin, salendo al 3° posto, mentre Mortara sopravanza Ekstrom, in deficit di gomme, per il 7°. Quindi, oltre ai primi tre (Auer, Wickens e Rast) finiscono a punti anche Martin, Rockenfeller, Paffett, Mortara, Ekstrom, Engel e Green.
Grazie a questa vittoria e ai punti ottenuti con la pole position, Lucas Auer si consolida in vetta alla classifica piloti con 68 punti, ben 34 lunghezze sopra a Gary Paffett, a quota 34 punti. Segue poi Mike Rockenfeller con 31, mentre Mortara scende all’8° posto con 19 punti.