Gabriele Tarquini torna a ruggire nelle prime qualifiche della Race of Slovakia. Il pilota italiano della BRC Racing ha conquistato la pole position di Gara 1 fermando il cronometro sui 2’09”312 e battendo di tre decimi e mezzo il compagno di squadra Norbert Michelisz.
Decisamente più staccato in terza posizione troviamo il leader del campionato Yvan Muller con la Hyundai del suo team, a riprova della grande competitività della vettura coreana sul tracciato slovacco, che ha preso all’ultimo momento il posto di Termas de Rio Hondo nel calendario 2018 del WTCR.
Sono state le Hyundai di Gabriele Tarquini e Norbert Michelisz le assolute protagoniste della prima sessione di qualifiche andata in scena allo Slovakia Ring.
Aurélien Comte ha centrato un’importante seconda fila con la sua Peugeot 308 TCR, anche se il ritardo dal Cinghio è di ben 1,4 secondi. Alle spalle del francese, rispettivamente in quinta e sesta piazza, partiranno la SEAT Cupra di Pepe Oriola (Campos Racing) e la Honda Civic Type-R di Esteban Guerrieri (Münnich Motorsport).
L’altra i30 N della YMR, quella del campione 2017 del WTCC Thed Bjork, ha ottenuto il settimo crono nell’unico giro effettuato ad inizio turno, ma Gara 1 del pilota svedese sarà tutta in salita per via della penalità per la sostituzione del motore che lo farà scattare dall’ultima casella.
Sale così in settima posizione Jean-Karl Vernay, che precederà al via della prima gara del weekend le due Civic Type-R targate Boutsen Ginion di Tom Coronel (autore del miglior tempo nelle prime prove libere, ndr) e Yann Ehrlacher.
Dopo il successo di tre settimane fa a Vila Real, Mat’o Homola non è andato oltre l’undicesimo tempo, mentre Fabrizio Giovanardi ha eguagliato il miglior risultato stagionale in qualifica per il Team Mulsanne, portando la sua Alfa Romeo Giulietta in quattordicesima posizione, sei posti avanti al debuttante Kevin Ceccon, che invece rimpiazza Gianni Morbidelli.
Dopo essere riuscito ad evitare una penalità per un cambio motore, John Filippi ha commesso un errore insabbiandosi nel suo primo tentativo lanciato, causando l’esposizione dell’unica bandiera rossa della sessione. Rob Huff e Mehdi Bennani non hanno brillato al volante delle rispettive Volkswagen Golf GTi, ricostruite dopo il tremendo botto al via di Gara 1 di Vila Real, centrando rispettivamente il 23° e 24° tempo.