Darren Turner, Frédéric Makowiecki e Stefan Mucke hanno vinto il secondo round della Blancpain Endurance Series. L’equipaggio dell’Aston Martin ha dominato il round di Silverstone nonostante il blasone e l’elevato numero di avversari (57 GT3 al via). La Vantage GT3, gestita direttamente dal reparto corse della casa inglese, l’AMR, ha dominato sin dalle qualifiche il round inglese. L’unica vettura in grado di impensierire l’Aston Martin è stata la Nissan di Lucas Ordonez ma la battaglia è durata solo un’ora fino a che, cioè, a Pyzera è stato inflitto un through penalty per sorpasso con bandiera gialla. Ottima la prestazione dell’Audi che con il team Belgian Audi Club WRT completa il podio con Stephane Ortelli , Laurens Vanthoor e René Rast, secondi, e Christopher Mies, Frank Stippler e Edward Sandström, terzi nonostante problemi di pick-up. La Nissan si consola con la vittoria in classe PRO AM con il Team RJN con l’equipaggio Ordonez/Pyzera/Buncombe mentre la classifica riservata ai Gentlemen va alla Porsche GT3R del team ARC Bratislava di Al Harthy/Konopka.
La gara vede scattare dalla Pole Position l’Aston Martin numero 97, grazie al tempo fatto realizzare nella giornata di sabato da Fred Makowiecki. Allo start Ordonez (Nissan) passa in testa alla prima curva seguito da Turner (Aston Martin). Alle loro spalle Skyabin (Ferrari), Mies (Audi), Dumbreck (Nissan), Ortelli (Audi) e Rigon (Ferrari). Primat esce di pista e dall’11esima posizione piomba in 38esima. La coppia di testa allunga rapidamente ed in breve porta il suo margine a 6″ su Skyabin. Dopo dieci minuti di gara grande battaglia tra Ortelli, Rigon e la Nissan di Dumbreck, non senza che la vettura dell’inglese e l’Audi del francese si tocchino. Dumbreck risponde per le rime e mantiene la quinta posizione precedendo Ortelli, sesto, e Rigon, settimo, mentre risale in ottava posizione Bas Leinders sulla BMW del Marc VDS. Al giro 14 Turner passa in testa superando Ordonez alla Farm intanto Ammermuller e Leinders si urtano, per il belga è il ritiro. Dopo 45 minuti di gara Turner ha 4″ e mezzo di vantaggio su Ordonez ma il distacco varia rapidamente in seguito al traffico in pista. Dietro la coppia di testa Mies è seguito da Dumbreck ma il pilota della Nissan vede la seconda Audi del team WRT di Ortelli sempre più minacciosa negli specchietti. Allo scadere della prima ora iniziano i cambi pilota: il primo ad entrare in pit lane è Lucas Luhr che prende il posto di Peter Dumbreck. Cambio anche per la Nissan #35 dell’RJN: Ordonez viene sostituito da Pyzera mentre Makowiecki sale sulla Aston Martin di testa al posto di Turner. Dopo i primi cambi l’Aston Martin #97 porta il suo vantaggio a 14″ secondi su Stippler mentre alla Nissan #35 di Peter Pyzera viene inflitto un through penalty per sorpasso sotto bandiera gialla. Al 45esimo giro comanda Makowiecki con 24 secondi di vantaggio sulle due vetture dell’Audi WRT condotte da Stippler, secondo, e Vanthoor, terzo, con quest’ultimo che fa un sorpasso da brivido al compagno di squadra alla Stowe. Quarta è la Ferrari del Kessel Racing di Ramos e quinta è la Nissan di Luhr mentre sesta è l’altra Audi WRT di Mayr-Meinhof. Proprio la battaglia per il sesto posto anima la gara in questo frangente: al giro 49 Dusseldorp (McLaren) supera Mayr-Meinhof e stessa cosa fa Catsburg (BMW) alla Brookland. Al giro 55 il gap tra i due di testa si assottiglia a 18″ , grazie ai numerosi doppiati ed ad una lieve toccata dei Makowiecki alla ARC Porsche #66 di Konopka. All’inizio dell’ultima ora nuova tornata di cambi pilota: il primo ad entrare in pit lane è Dusseldorp che lascia il volante della McLaren #7 ad Alvaro Parente. Al 67esimo giro Mucke (che ha preso il posto di Makowiecki) ha 17″ di vantaggio sull’Audi di Rast (che ha sostituito Vanthoor). A 20 minuti dalla bandiera scacchi rottura del motore con incendio per la Ferrari #57 del Vita4One Team Italy alla Luffield: commissari in azione e fuoco rapidamente spento. L’ultima emozione la regalano Zampieri (Ferrari) e Palttala (BMW) in battaglia per il quarto posto: i due entrano in contatto ma riescono a terminare la gara non senza perdere una posizione in favore di Kane (Nissan). Vince l’Aston Martin di Mucke davanti a all’Audi #1 del WRT di Rast, terzo Sandstrom sull’Audi #13 (WRT), quindi Kane (Nissan del JRM), Palttala (BMW del Marc VDS) e Zampieri (Ferrari del Kessel Racing). Penalità post gara per la BMW del ROAL Motorsport, penalizzata per aver oltrepassato i limiti del tracciato: il team italiano scende dalla settima all’ottava posizione di classe PRO-AM.
Il prossimo appuntamento in programma per la Blancpain Endurance Series è al Paul Ricard, in Francia, nel fine settimana del 29/30 giugno.