A circa un mese dalle sue dimissioni da Team Principal della Scuderia Ferrari, ecco che torna a parlare Stefano Domenicali. L’ex manager della Scuderia del Cavallino, in una conversazione amichevole con Leo Turrini, ha svelato alcuni retroscena legati alle sue ultime ore da Capo della GES, rivelando una chiamata fatta da Sebastian Vettel proprio nelle ore successive alle sue dimissioni. Il contenuto della telefonata? Non si sa. Ecco le parole di Leo Turrini: “Il giorno del mio addio mi hanno telefonato tre piloti. In ordine alfabetico: Alonso, Raikkonen e Vettel. Fernando e Kimi sono amici veri, per me. Ho il rammarico dei risultati”.
Ha proseguito: “Non li ho messi insieme per farli lottare per un sesto posto, ma purtroppo è andata così. Perché mi ha chiamato Seb? Qui la risposta te la devi cercare da solo, sorry (riferito a Leo Turrini .ndr)”.
Su Schumacher ha inoltre aggiunto: “Sono andato a Monaco per più di vent’anni di seguito e la prima cosa che mi viene in mente è l’ultima vittoria della Ferrari, era il 2001, fu il quinto trionfo monegasco di Schumi. Ricordo che quella sera eravamo tutti sicuri che di lì a poco Michael avrebbe abbattuto l’ultimo record di Senna, quello delle sei vittorie nel Principato. Purtroppo, non è mai successo. Della salute di Schumi so quello che sapete tutti. Aspetto buone notizie che non arrivano, purtroppo. A volte penso che tra il 2008 e il 2013, avessi avuto lui sulla Rossa, almeno un titolo lo avrei vinto”.
“Ma non fraintendere: secondo me Alonso meritava di laurearsi campione sia nel 2010 che nel 2012, l’ho sempre detto anche a Seb e pazienza se lui non si è mai detto d’accordo…” ha concluso.