FORT WORTH – Scott Dixon nel giro di un mese ha letteralmente ribaltato ogni pronostico, riportando al top un Chip Ganassi Racing che nelle prime gare era stato travolto da una crisi tecnica di difficile soluzione. Il pilota neozelandese a partire dal GP di Indianapolis ha cominciato a guadagnare posizioni in campionato, e ieri in Texas ha vinto senza troppi problemi per la seconda volta in questa stagione, portandosi in testa alla classifica generale grazie al ritiro di Power.
Sull’ovale del Texas Motor Speedway Dixon ha corso una gara perfetta, gestendo al meglio le gomme e riuscendo a prendersi la leadership dopo il secondo pit stop, mettendosi alle spalle tutti gli avversari. Da lì in poi il quattro volte campione IndyCar ha condotto una cavalcata solitaria verso il successo numero 43 della sua carriera, diventando così il terzo pilota di sempre per numero di vittorie in IndyCar. Alle sue spalle si è piazzato un ottimo Simon Pagenaud, che in Texas è sempre stato competitivo e ha finalmente superato un brutto periodo di appannamento. Il pilota francese ha dovuto sudarsi il secondo posto fino alla bandiera a scacchi. Alexander Rossi, terzo classificato sul traguardo, ha provato in ogni modo a scavalcare l’alfiere del team Penske, ma Pagenaud si è difeso strenuamente da ogni tentativo di sorpasso del pilota dell’Andretti Autosport e ha portato a casa un risultato molto importante.
Quarta posizione per Hinchcliffe, che ha lottato per il podio fino agli ultimi metri, ma non ha avuto lo spunto necessario per impensierire la coppia Pagenaud-Rossi, con quest’ultimo che lo aveva sopravanzato dopo l’ultima ripartenza sfruttando la presenza di un Hunter-Reay un po’ lento in quella fase di gara. Proprio Rocket Hunter ha terminato la gara in quinta posizione dietro a Hinchcliffe, dando continuità al solido weekend di Detroit nonostante qualche problema di assetto sulla sua monoposto. Buona sesta posizione per Rahal, ancora una volta capace di recuperare molto terreno dopo una qualifica orrenda. Settimo il suo compagno di squadra Sato, che si è tenuto dietro Bourdais. Ultimo dei piloti a pieni giri Jones, nono. Fuori dalla top ten Newgarden, che nel finale della gara ha subito un drive thru per ripartenza anticipata.
REPLAY: @robertwickens and @edcarpenter20 have been checked, released and cleared from the infield hospital 🏥 following this incident.
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La DXC Technology 600 ha avuto tre caution. La prima poco dopo il via, quando è andato a fuoco il motore di Leist. La seconda è stata provocata al giro 171 da un incidente in curva 3 fra Carpenter e Wickens, quest’ultimo fra i grandi protagonisti della prima metà di gara e anche leader per diverse tornate nel secondo stint. La terza e ultima interruzione si è resa necessaria in seguito a un altro incidente che ha visto coinvolti Power e Claman DeMelo nel passaggio numero 204. Fuori gara anche Kanaan, che ha rotto la sospensione posteriore destra in un urto contro un muretto.