Dixon: “Non possono darti set di gomme in più perché fai schifo”. La IndyCar lo ascolta e cambia le regole
30 Dicembre 2017 - 9:13
|
Nel 2018 verrà drasticamente modificata la contestata norma del set di pneumatici supplementare ai piloti fuori dalla top ten

Nelle ultime stagioni Dixon ha combattuto una personale guerra contro una regola poco conosciuta dagli appassionati europei di IndyCar, e recentemente il pilota del team Ganassi è riuscito a vincere la sua partita contro l’estabilishment. Dalla prossima stagione, i piloti fuori dalla top ten nella classifica piloti non avranno più a disposizione un set di gomme in più nel corso delle varie gare del campionato. La regola, contestata soprattutto dai piloti più importanti della categoria, era stata contestata senza mezzi termini da Dixon, che aveva spiegato con calore: “Con questo, sono tre anni che combatto contro questa regola insulsa. Questo non è un club racing; qui corrono piloti professionisti. Non dovrebbero essere concessi dei vantaggi ai piloti solo perché fanno schifo. E’ semplicemente ridicolo”. 

A partire dal 2018, tutti i piloti avranno potranno usufruire dello stesso numero di treni di gomme nel corso dei weekend di gara. Gli unici ad avere dei vantaggi sotto quest’aspetto saranno i rookie. E’ rimasta infatti in vigore la norma che consente agli esordienti di avere un set di pneumatici in più nelle gare su circuiti tradizionali e cittadini, oltre che nei test ufficiali. Sarà invece garantita una totale parità di trattamento fra tutti i piloti della IndyCar nel round conclusivo del campionato, a Sonoma, dove nessuno potrà contare su gomme in più rispetto agli altri.

 

 

I rookie avranno un set extra, ma non i piloti fuori dalla top ten – ha spiegato Jay Frye – Sarebbe stato anacronistico vedere più di metà gruppo con un vantaggio sugli avversari. Era diventato difficile giustificare quella situazione, col pilota undicesimo in campionato che ha un set in più di quello che è decimo, e magari gli è davanti di soli quattro punti, ma deve disputare il weekend con meno treni di gomme. Poi molti team rimanevano ai box nelle prove libere per risparmiare set di gomme per la gara, perciò abbiamo dato un incentivo ad andare in pista anche nelle prove libere, dando emozioni ai fan. Noi esploriamo tutte le possibili soluzioni, ma la scelta di dare un set di pneumatici in più non si è rivelata azzeccata”.

L’organizzazione della serie e la Firestone, fornitore ufficiale degli pneumatici ai team della IndyCar, hanno inoltre ufficializzato che in cinque gare della stagione verrà concesso a tutte le squadre un set di gomme primary in più. “A Phoenix, Detroit, Texas, Iowa e Toronto tutti avranno un set in più. C’erano alcune discrepanze tra i set di gomme morbide e dure che i team potevano avere; a Toronto per esempio c’erano sei treni di dure e quattro di morbide, contro i sette di dure e i quattro di morbide a Mid Ohio. Abbiamo cercato di riequilibrare tutto, pensando ai circuiti nei quali un set di gomme in più fa comodo a causa del degrado e della temperatura. Perciò sulle cinque piste sopra elencate si potrà usare un treno di pneumatici in più”.