Il quattro volte campione Indycar Scott Dixon, che si sta preparando per l’ormai imminente 24 ore di Daytona, ha recentemente rilasciato delle interessanti dichiarazioni in cui ha espresso anche alcuni pareri sul mondo della Formula 1.
Il 35enne neozelandese ha ammesso, infatti, che il suo successo negli Stati Uniti non è da considerarsi nella maniera più assoluta un biglietto da visita per un posto da titolare in Formula 1.
“Avere un talento puro non ti assicura di arrivare al top, da solo e con le tue forze, soprattutto nelle corse di monoposto come sono quelle di Formula 1. Attualmente, non più di sei o otto ragazzi che sono pagati, i restanti portano con loro una grossa valigia di soldi” ha affermato Dixon.
“Se un pilota guida bene ed è veloce, il mondo Endurance potrebbe essere una buona opzione in questo momento, soprattutto per i giovani. In questo mondo i costruttori non sono necessariamente in cerca di soldi e possono permettersi di prendere giovani talentuosi, tant’è che ultimamente si sta andando proprio in questa direzione” ha poi concluso lo stesso Dixon, che in Indycar ha all’attivo ben 37 vittorie.