Dixon furioso: “Vittoria di Bourdais costruita dai giudici di gara”
17 Marzo 2017 - 10:13
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GP St. Petersburg 2017
Il pilota del team Ganassi attacca senza mezzi termini i giudici di gara per la caution che ha rivoluzionato la classifica della gara di St.Pertersburg

Scott Dixon non si è mai fatto alcun problema nel dire ciò che pensa, esprimendo talvolta parole molto dure verso l’autorità in IndyCar. In seguito alla gara di St.Petersburg, che ha visto clamorosamente vincere Sebastien Bourdais che partiva dall’ultima posizione, Dixon ha voluto rilasciare delle dichiarazioni per attaccare la gestione della gara da parte della direzione corsa.

Il pilota del team Ganassi non ha per nulla digerito quanto avvenuto al giro 26 della gara, con i giudici che hanno deciso di chiamare una caution a causa dei detriti rimasti in pista in curva 4 dopo un contatto tra Aleshin e Kanaan. Per Dixon non sussistevano le condizioni per neutralizzare la corsa, e la decisione dei giudici di gara ha falsato l’esito del GP di St.Petersburg.

 

 

Avevo una macchina che mi avrebbe potuto permettere di vincere – ha detto il pilota neozelandese ad Autosport – Il modo in cui Bourdais è arrivato davanti è stato preconfezionato dalla direzione gara. I giudici di gara hanno rimescolato le posizioni senza motivo. Non c’erano detriti in quella curva. C’era solo un piccolo pezzo di ala, ma per colpirlo un pilota doveva finire contro il muro. Non capisco assolutamente perché abbiano deciso di dare una bandiera gialla per una sciocchezza del genere. Normalmente per una cosa così la gara va avanti senza interruzioni: i detriti non erano in traiettoria. Non ha senso rimescolare le posizioni per una cosa da nulla: allora perché disputiamo una qualifica, se poi usiamo la caution in questo modo? Non voglio togliere meriti a Bourdais: tutti abbiamo sfruttato situazioni del genere nella nostra carriera. Lui ha corso bene e si merita i complimenti per il successo. La caution però ha ammazzato la nostra gara”.