Dixon cautamente positivo sull’utilizzo dell’aeroscreen
09 Febbraio 2018 - 12:09
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Il pilota neozelandese è moderatamente soddisfatto dopo aver svolto un primo test con una monoposto Indycar

Come discusso nei giorni precedenti, anche l’Indycar, come la Formula 1, sta provando ad aumentare la sicurezza delle proprie monoposto tramite l’utilizzo di dispositivi atti a proteggere la testa del pilota. Però, a differenza della strada seguita dalla FIA, gli americani hanno scartato l’utilizzo dell’antiestetico Halo e hanno deciso di testare un aeroscreen composto dagli stessi materiali utilizzati per la cupola dei jet.

Dopo un primo test svolto nell’ovale di Phoenix, Scott Dixon è parso moderatamente soddisfatto anche se devono essere trovati alcuni accorgimenti. Un fattore positivo è l’assenza di distorsione visiva nonostante lo spessore della cupola, anche se, sostiene, ulteriore test debbano essere svolti in situazioni di poca luce e in notturna. Il pilota neozelandese ha anche affermato: “sarà interessante provare l’aeroscreeen sui circuiti cittadini in termini di percezione della curva ed il modo in cui l’approcci; è importante capire se potrebbero esserci dei problemi nelle situazioni in cui guardi oltre la curva”.

Dixon ha anche evidenziato la presenza di due altri effetti importanti, uno positivo e l’altro negativo. Il fattore positivo è la sensazione di trovarsi in un’auto di lusso con un’andatura confortevole, la macchina sembra non subire sconnessioni; il fattore negativo, però, è rappresentato dall’assenza di raffreddamento dal momento che la cupola non permette all’aria di passare attraverso l’abitacolo. Infine, il pilota di Chip Ganassi, ha concluso che tutti i piloti della Verizon Indycar Series dovrebbero provare il nuovo cockpit e capire se ognuno di essi è in grado di adattarsi.