Aspettando Le Mans…ed entry list ufficiale
19 Maggio 2016 - 12:43
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Ad un mese esatto dall’appuntamento clou del mondiale WEC 2016, l’84esima 24 ore di Le Mans, l’ACO ha rilasciato l’entry list ufficiale dei partecipanti alla maratona francese. Saranno ben 60 le vetture a prendere parte alla gara più estenuante dell’anno, in programma per i giorni 18 e 19 giugno.

Vedremo in pista ben 23 vetture della classe LMP2, 27 GTE (14 Pro 13 Am ) e purtroppo solo 9 LMP1, dopo l’abbandono prematuro di Nissan e la decisione di Porsche ed Audi di non portare la “classica” terza vettura. Saranno 180 i piloti in pista, tra di essi anche due quote rosa. Delle 60 vetture al via 32 sono qulle iscritte all’intero mondiale WEC, comprese le 9 LMP1. Per tutti i prototipi non ci saranno grosse differenze negli equipaggi, mentre in GTE segnaliamo l’aggiunta del terzo pilota in alcuni dei team partecipanti. Per quanto riguarda le Ferrari 488 dell’AF Corse sarranno Alessandro Pier Guidi ed Andrea Bertolini ad aggiungersi, nell’ordine, a Calado-Bruni ed a Bird-Rigon. Come consueto sarà presente anche il team Risi-Competizione, sempre fedele alla casa di Maranello ed alla nuova 488 GTE, con al volante altri due italiani eccellenti: Giancarlo Fisichella e Matteo Malucelli, coadiuvati dal veterano Toni Vilander. Saranno quattro invece le Ford GT in Francia, con l’aggiunta della numero 68 e 69 a dar man forte alla 66 e 67 giá viste in azione a Silverstone e Spa. Rivedremo inoltre in pista le attesissime Corvette e Porsche ufficiali, impegnate per questo 2016 “solo” nel campionato endurance nord-americano.

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Cosa vedremo nelle varie categorie in pista?

Dopo i primi due appuntamenti del WEC, una vera risposta a questa domanda é quasi impossibile darla, l’unica certezza é lo spettacolo e la competizione che sicuramente vedremo in pista. In LMP1 é davvero difficile fare un pronostico. La pole sará quasi sicuramente un affare Porsche, le 919 hanno infatti dimostrato una grandissima prestazione sul giro secco, mentre Audi e Toyota sembrano molto più a loro agio sui run più lunghi, soprattutto i tedeschi. Inoltre dobbiamo considerare che vedremo tre versioni estremizzate nell’aerodinamica delle tre LMP1 ibride. Proprio sotto questo aspetto l’Audi é sempre stata davvero efficace. Nelle edizioni 2014/15 le vetture tedesche, nonostante le grandi difficoltá in campionato, hanno sempre ben figurato sul circuito della Sarthe risultando addirittura le più veloci in gara ( record assoluto in gara lo scorso anno quando Lotterer fece segnare 3.17.5! ). In agguato le Toyota che hanno preferito concentrarsi sul lavoro in ottica Le Mans appunto, sacrificando le prestazioni cronometriche in una pista lenta come Silverstone e confermando la loro competitivitá sul veloce di Spa. Proprio la gara belga in realtá ci ha lasciato tanti dubbi su quella che sará l’affidabilitá di questi nuovi prototipi, aspetto fondamentale ovviamente in una 24 ore. Audi, Porsche e Toyota hanno avuto tutte grandi problemi nell’ultima 6 ore disputata, servendo un insperato podio alla meno competitiva Rebellion. Speriamo che non ci saranno troppi guasti ed inconvenienti, così da non intaccare la lotta in pista.

Ci si aspetta tantissima lotta anche nelle altre classi. La numerosissima LMP2 vede in griglia tantissimi team ottimamente preparati per questa gara. Non ci sará da stupirsi se nella prima metá di gara ci saranno piú di dieci prototipi a giocarsi la vittoria. Tra i tanti però, il team G-Drive con l’equipaggio #26, le due Ligier dell’Estreme Speed Motorsports, l’Oreca del Signatech Alpine, la gemella del team Manor, i vincitori 2015 del KCMG e la Ligier dell’RGR by Morand, saranno in lotta sicuramente per gran parte della gara.

Tanta attesa anche per la categoria minore, la GTE. Tra le vetture Pro partono come favorite ovviamente, le due Ferrari 488 dell’AF Corse, con la gemella del team americano Risi in grado di dire la sua grazie anche ad un equipaggio davvero al top. Da valutare le Ford GT che sembrano essersi nascoste fino ad ora, per non ricevere penalizzazione del bop prima di Le Mans. Inoltre disporranno di ben quattro vetture che in gare del genere non fanno mai male. Anche le Aston Martin potranno dire la loro, soprattutto dopo le agevolazioni regolamentari ricevute prima di Spa. Detto dei partecipanti al WEC, da tenere assolutamente d’occhio le “guest star” provenienti dal TUSCC, Porsche e Corvette. I tedeschi si presentano con una versione solo adeguata ai nuovi regolamenti 2016 della loro 911 RSR, ma comunque forti di tantissima esperienza e di due equipaggi fortissimi. La casa americana invece, per quello messo in mostra a Daytona e Sebrig, sembra essere attualmente l’unica concorrente in grado di competere con le berlinette di Maranello. Team esperto, piloti al vertice e tanta tanta potenza dal V8 anteriore che a Le Mans puo fare la differenza. Considerando le passate edizioni della classica francese ci aspettiamo davvero tanto spettacolo e tanti duelli ravvicinati in questa categoria.

In GTE Am vediamo favoriti su tutti, le due Aston ufficiali, la Corvette del team Labre e le Ferrari dell’AF Corse. Infine notizia di pochissimi giorni fa: a dare il via alla gara sará la star di Hollywood Brad Pitt. Appuntamento dunque alla seconda settimanda di giugno, quando la piccola cittadina a nord di Paigi diventerá “la Mecca” del motorsport con buona pace di Baku & co…