“Non posso che essere felice di vederli lottare per il titolo.” Così Dino Chiesa, che nel suo team di kart schierò Hamilton e Rosberg, ha iniziato la sua intervista al Daily Mail. Un’intervista molto interessante, che racconta gli inizi dei due piloti, il loro rapporto, e il loro profilo umano.
“Costruimmo la squadra per tutti e due, per farli correre assieme. Lewis e Nico dovevano correre assieme per tre anni, ma erano così veloci che passarono alle vetture solo dopo due anni. Erano ragazzi giovani e amici. La nostra squadra era una piccola famiglia e Nico e Lewis di solito i dormivano insieme. Ci sono stati dei momenti esilaranti. Mi ricordo che una notte la reception di un albergo mi chiamò al telefono per dirmi che avevano messo il letto fuori dalla loro camera. Avevano iniziato con un cuscino e poi hanno portato fuori anche il materasso.”
“Lewis era più maturo a quel tempo e Nico ha dovuto imparare da lui. Credo che siano ancora amici dopotutto. Ricordo con piacere il Gran Premio d’Australia del 2008 dove sono saliti per la prima volta insieme sul podio in F1: Lewis mi chiamò tutto contento e mi disse che quel momento lo riportava ai tempi del kart. Ecco perché credo che siano ancora amici. È impossibile che siano nemici dopo tutto questo.”