Dopo il batti e ribatti di ieri tra i team principal e Charlie Whiting sulla mano dura utilizzata dalla Direzione di Gara per punire le ‘infrazioni’ dei track limits (Approfondimento 1 – Approfondimento 2), la FIA fa ancora una volta un mezzo passo indietro, venendo parzialmente incontro alle richieste avanzate da team e piloti nel corso del weekend tedesco.
Charlie Whiting ha, infatti, comunicato che i sensori presenti in curva 1 (la Nordkurve, ndr) sono stati spostati un po’ più all’esterno della carreggiata, dando così ai piloti la possibilità di sfruttare tutto il cordolo posto in uscita dalla traiettoria.
“In base alle nostre osservazioni fatte nella giornata di ieri e in funzione di come i piloti fruttano il cordolo in uscita dalla curva 12, abbiamo ritenuto opportuno concedere alle vetture di sfruttare l’intera larghezza del cordolo presente in uscita dalla curva 1, considerandolo come facente parte della carreggiata disponibile. Le prestazioni di ciascun pilota che andrà oltre questo punto, con qualsiasi parte della vettura, saranno esaminate di volta in volta per valutare se si è tratto o meno vantaggio” ha dichiarato questa mattina Charlie Whiting.