Dietrofront di Vinales: ritorna con Avintia!
23 Ottobre 2012 - 20:33
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Tanto tuonò che alla fine piovve. Poi però torno il sereno. Questa è più o meno la sintesi della clamorosa situazione creatasi tra lo spagnolo Maverick Vinales e il team Avintia Racing. Il pilota aveva incredibilmente richiesto alla vigilia delle prove libere del Gp di Sepang la rottura del contratto che lo legava alla squadra fino al 2014. Di fronte al rifiuto netto del team, Maverick e il padre avevano deciso di forzare l’addio, scegliendo di non correre il gran premio e di fare ritorno in Spagna. Una presa di posizione netta, che pareva segnare la fine del rapporto di lavoro con il team supportato da Blu Sens, e invece oggi è accaduto l’incredibile: Vinales ha deciso di scusarsi con la squadra e di partire per l’Australia per correre la gara di Philip Island. Del resto il team manager Ricard Jove, pur stigmatizzando il comportamento poco professionale del talento di Figueres, aveva fatto intendere che il team avrebbe cercato di ricucire la situazione per cercare di non buttare via tutto il lavoro fatto con Maverick in queste due stagioni.

Vinales ha spiegato così questa sua incredibile e repentina giravolta a MotoGp.com: “Per prima cosa voglio scusarmi pubblicamente con coloro che sono stati danneggiati dal mio comportamento di Sepang. Mi assumo la responsabilità dei miei errori e chiedo scusa. Torno perchè voglio lottare per il secondo posto nel Mondiale assieme al team. Diversi elementi meriterebbero questo risultato: sponsor, tecnici e tifosi. Maverick ha rivelato di aver preso la decisione di non scendere in pista in Malesia schiacciato dalla crescente tensione per la mancanza di risultati, oltre che per le difficoltà di adattamento con la FTR-Honda.

Un fattore importante attorno a questa decisione è attribuibile agli sponsor dello spagnolo, che erano pronti ad intentare una causa legale per il danno d’immagine subito in Malesia. Non solo: tornando a correre e tentando di salvare quel che resta del legame con la squadra, Vinales ha più possibilità di arrivare ad una rescissione del contratto al termine della stagione. Quest’ultima ipotesi appare molto probabile, dato che Avintia non ha intenzione di tenere un pilota demotivato e che Vinales non è interessato a guidare una moto con la quale non si trova a sua agio. KTM è pronta a fare un grande sforzo economico per assicurarsi le prestazioni di Maverick e lo stesso vale per il team Martinez, in vantaggio sul team ufficiale KTM  perchè può assicurare a Vinales l’approdo in Moto 2 nel 2014. (A.R)