Dietrich Mateschitz: “I problemi? Tutta colpa della Renault!”
01 Febbraio 2014 - 17:00
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Dopo quattro giorni di intensi test a Jerez De La Frontera, dove quasi tutte le squadre sono riuscite a provare con una certa continuità, la sola Red Bull è rimasta all’asciutto, mettendo insieme solo 21 giri, un fatto veramente sconcertante per il team campione in carica. Tutto ciò ha portato grande nervosismo nella squadra anglo-austriaca, con Vettel che è andato via dal circuito qualche ora prima dalla fine dei test di mercoledì, mentre Adrian Newey e Christian Horner hanno lasciato la Spagna per far ritorno a Milton Keynes nella giornata di giovedì, lasciando praticamente solo Daniel Ricciardo con qualche meccanico per il venerdì.

Dietrich Mateschitz

Dietrich Mateschitz

Un nervosismo che viene ribadito dalle parole del gran capo Red Bull, Dietrich Mateschitz, il quale scaglia tutte le accuse contro la Renault, discolpando Newey e i progettisti della RB10, che ai più è parsa troppo estrema nella parte posteriore, la zona che ha dato più problemi, visti i tanti surriscaldamenti del propulsore V6 Turbo della casa francese: “I problemi riscontrati durante i test di Jerez derivano tutti dal motore e noi non abbiamo nessuna colpa di tutto ciò. Abbiamo sempre un alto livello di conoscenze del settore progettistico e aerodinamico e, comunque, ci aspettavamo qualche problema in questi quattro giorni. L’unica cosa da fare al momento, è rimboccarci le maniche e arrivare pronti, senza ulteriori sorprese, ai test in Bahrain“.
Un Mateschitz che difende a spada tratta l’operato di Newey e dei suoi uomini, nonostante l’ingegnere inglese non sia nuovo a progetti estremi, in cui il raffreddamento è sempre il punto più critico e meno curato; basti pensare ai tanti problemi all’alternatore degli ultimi anni, una componente che non veniva mai raffreddata a dovere.
Ora staremo a vedere chi farà un passo indietro: la Renault o Newey?