Diamo i numeri: le pagelle del Rally di Spagna.
29 Ottobre 2013 - 20:20
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32060_spagna,_ps6__ogier_fora,_latvala_e_sordo_in_testaOgier 10 Le parole sono finite per questo grande campione. Fora nel day2, forse per divertirsi un po’ di più, diciamo noi. Fa una gara in rimonta ma senza lasciare mai le primissime posizioni, termina con 32s di vantaggio sul compagno di squadra. Purosangue.

Latvala 9 Jari-Matti meriterebbe un 10 stavolta, ma vuoi o non vuoi i problemi che lo infastidiscono da sempre capitano solo sulla sua vettura, sembra quasi il parallelo di Webber con Vettel. Conduce una bellissima gara, doma un principio d’incendio ma alla fine è secondo, eternamente(?). Il talento c’è e ora in Galles si gioca la seconda piazza iridata, sarebbe un grosso traguardo. La capretta col purosangue.

1378877_539930549433312_1448337139_nHirvonen 8 Zitto zitto Mikko sfodera una degna prestazione, sfruttando i ritiri degli avversari e del compagno Sordo. Finisce sul podio, merce rara dell’esposizione “annata 2013”. La Citroen merita di più, lui sembra inadeguato, ma stavolta lo premiamo. Bentornato!

Neuville 4 Beh?!? Thierry che intenzioni hai? Degno rivale per una stagione di Ogier il pilota belga pare ora ridimensionato. Conclude quarto ad un minuto e mezzo e ora rischia di perdere la seconda piazza. Sembra tornata l’apatia che lo ha contraddistinto in alcuni spezzoni della stagione, forse naturale per un giovane come lui, forse normale per uno con la testa altrove, ma non sei una campione se non hai fame. Il belga addormentato.

KUBICA-610x400Sordo 9 Bella gara, spesso in testa nelle prime battute, si ritira per un problema alla sospensione. Sarebbe sicuramente arrivato sul podio, basterà per una riconferma in casa Citroen? Sfortunato

Kubica 10 Si è chiusa una parentesi. Campione del Mondo WRC2, scusate se è poco. E’ rinato, sfoggia il suo talento cristallino e con un po’ di malinconia pensiamo a ciò che avrebbe potuto fare ma non ha fatto. Siamo tutti dalla sua parte e gli appassionati gongolano per l’esordio sulla ufficiale in Galles. Animo Robert!