Di Grassi conquista una magistrale pole position a Santiago davanti a Buemi
26 Gennaio 2019 - 17:37
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ePrix Santiago 2019
Il brasiliano precede il suo acerrimo rivale di mezzo secondo ma è under investigation. Ottimo Wehrlein terzo davanti a Bird. Indietro gli altri big del campionato, con D'Ambrosio solo 21°!

Lucas Di Grassi conquista la pole position del Santiago ePrix, terza tappa della Season 5 della Formula E. L’ex campione del mondo ha dominato la Superpole con il tempo di 1:08.290, ma la sua pole position è a rischio perchè dopo il suo giro nella fase a gruppi delle qualifiche, il brasiliano è finito under investigation per technical infraction, come gli è accaduto ad Ad Diriyah, e la cosa potrebbe portargli ad una penalità che gli farebbe perdere la prima posizione sulla griglia di partenza della gara che scatterà alle h.20 italiane. In tal caso, Sebastien Buemi è pronto ad approfittarne; lo svizzero della Nissan e.Dams ha ottenuto il secondo tempo nella Superpole, staccato però di ben mezzo secondo da Di Grassi nel giro finale, e i due con molta probabilità si troveranno l’uno di fianco all’altro in griglia di partenza, come spesso è accaduto nelle prime stagioni della serie.

Ancora una volta Pascal Wehrlein si conferma ottimo sul giro secco; il pilota della Mahindra ha prima ottenuto il miglior tempo per l’accesso alla Superpole approfittando delle migliori condizioni del tracciato che hanno avvantaggiato i piloti protagonisti degli ultimi gruppi come lui, e poi in Superpole ha conquistato il terzo tempo nonostante una toccatina al muro nella zona del primo settore. Positivo anche Daniel Abt, quarto a oltre 6 decimi dal compagno di squadra che ha letteralmente demolito il suo tempo della Superpole, ma per Audi avere entrambi i piloti qualificati alla fase finale delle qualifiche è sicuramente un ottimo risultato. Ottimo risultato anche per Stoffel Vandoorne, che contro ogni pronostico porta la sua HWA alla Superpole, approfittando come Wehrlein delle migliori condizioni del tracciato cileno trovate dai piloti dell’ultimo gruppo, per poi terminare in quinta posizione; anche il belga però è under investigation, visto che mentre scendeva in pista per il suo giro della Superpole è uscito dalla pit lane quando il semaforo era diventato rosso, e con molta probabilità ciò gli costerà una penalità in griglia di partenza.

Sam Bird completa il gruppo dei piloti passati in Superpole con il sesto tempo a quasi un secondo di ritardo da Di Grassi. Come detto in precedenza, le condizioni del tracciato cileno sono migliorate con il passare delle qualifiche, andando a penalizzare i piloti della prima parte della classifica del campionato che sono scesi in pista per primi nel primo dei quattro gruppi, mescolando completamente la griglia di partenza. Edoardo Mortara e Maximilian Gunther hanno assaporato l’idea di partecipare alla Superpole, ma i giri di Wehrlein e Vandoorne li hanno relegati ai margini della seconda fase, con i due costretti ad accontentarsi di partire dalla settima e ottava posizione, che sa un pò di beffa visti gli ottimi giri di entrambi. Nono tempo per Alexander Sims sulla sua BMW che precede Felipe Massa, che con il 10° tempo odierno effettua la sua miglior qualifica in questa sua stagione di esordio in Formula E con la Venturi.

Molto indietro i principali protagonisti del campionato: il campione in carica Jean-Eric Vergne è solamente 13°, mentre il suo compagno di squadra André Lotterer è 15°, con Oliver Rowland a separare i due piloti della DS Techeetah. Robin Frijns è 16°, mentre peggio ancora è andata ad Antonio Felix Da Costa, 18° in griglia, e al leader del campionato Jerome D’Ambrosio, autore di un errore nel suo giro che gli è stato fatale e lo costringe a partire dalla 21° e penultima posizione, davanti al solo Tom Dillmann.

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