KUALA LUMPUR- Pierre Gasly sperava di debuttare in Formula 1 con un buon risultato, e il quattordicesimo posto ottenuto nel GP della Malesia non lo ha certamente soddisfatto. Il campione GP2 2016 ha però mostrato per tutto il weekend di essere un pilota veloce, girando subito su tempi non troppo distanti da quelli di Sainz, e ha lavorato molto bene coi tecnici della Toro Rosso.
La gara di Sepang non è stata certamente semplice per il pilota francese, che ha dovuto correre stringendo i denti. Sulla Toro Rosso di Gasly si è infatti danneggiata nella prima metà di gara l’impianto che permetteva al pilota francese di dissetarsi, e Gasly ha dovuto disputare la seconda metà della corsa senza poter bere, visto che la cannuccia non spruzzava l’acqua nella sua bocca. Il giovane pilota di casa Red Bull ha poi accusato dei dolori alla schiena, dato che ha dovuto girare con il sedile specificamente preparato per Kvyat, che aveva corso il mondiale 2017 con la Toro Rosso fino al GP di Singapore.
“Il sedile non va molto bene – ha dichiarato Gasly a fine gara – Non mi sento a mio agio. Mi muovo molto, e non è ideale per la mia schiena. Già dal primo giro mi muovevo molto nell’abitacolo, specialmente nelle curve ad alta velocità. Ho accusato del dolore, perciò prepareremo un nuovo sedile per Suzuka. È stata una gara molto lunga e fisicamente impegnativa: il sistema che mi consentiva di bere non funzionava correttamente e l’acqua finiva ovunque sul mio viso, tranne che nella mia bocca! Avevo però tanta adrenalina in corpo che mi ha sostenuto e sono rimasto concentrato fino alla fine”.
“Per l’intera gara sono stato vicino a Magnussen, ma è stato piuttosto difficile chiudere il gap. Penso che io debba maturare ancora un po’ d’esperienza nella gestione delle gomme, alla fine della gara ho faticato un po’, così come credo di non aver gestito perfettamente le bandiere blu, lì ho perso un po’ di tempo, ma sono sicuro che migliorerò facendo esperienza! Adesso andrò a rivedere la corsa per vedere tutto ciò che posso migliorare in vista del prossimo appuntamento in Giappone, la prossima settimana. Tutto sommato, lascio con soddisfazione la Malesia, è stata una gara positiva”.