Nell’ultimo giorno di test a Daytona in previsione della 24 ore del 30-31 gennaio, la Ligier jsp2 HPD ha continuato a dettare legge. Il miglior tempo della tre giorni di prove è stato fatto segnare proprio nella sessione finale da Pipo Derani, con la vettura numero 2 del team Extreme Speed girando in 1’39”249. Secondo tempo per una sempre più convincente Deltawing di Andy Meyrick staccata di circa 7 decimi. Va sottolineato che il secondo tempo assoluto sommando tutte le sessioni, è stato ottenuto dall’altra Ligier del team Michael Shank con Ozz Negri in 1’39”438. Questa vettura ha svettato in quattro sessioni su sette, il che è indice del fatto che sarà una delle macchine da battere per la gara vera e propria. Nella categoria LMPC il tempo più rapido lo ha stampato l’Oreca numero 8 di Van Der Zande.

In GTLM la Corvette è stata la mattatrice dell’ultima giornata, con Mike Rockenfeller che si è rivelato il più rapido della categoria girando in 1’45’227, precedendo la Ford GT dI Westbrook, tra l’altro ex pilota Corvette. Per un bilancio finale, la Corvette è stata al top per sessioni su sette, proprio come la Bmw, una sessione ha visto comandare la Ferrari 488 di Scuderia Corsa.Tutti i team si sono comunque tenuti molto nascosti, con tempi più alti di circa 2” dalla pole dello scorso anno, ottenuta con vetture sulla carta ben meno performanti delle attuali.In classe GT Daytona, il sipario è calato con il miglior tempo della Dodge Viper GT3-R numero 93 con Keating, che ha messo tutti in fila in 1’47’960.

Ora non ci resta che prepararci ad una gara che si preannuncia davvero scoppiettante, con tantissimi team in grado di competere per il successo nelle varie classi. Lo spettacolo non mancherà e non vediamo l’ora che cali la bandiera verde!