Daytona, qualifiche: doppietta Cadillac, ma Jani c’è. Tris Ford in GT
27 Gennaio 2017 - 10:41
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Nelle prove ufficiali della 24 americana le nuovissime Cadillac DPI la fanno da padrone, con la Rebellion non lontana. Ferrari e Porsche inseguono le Ford in GT Le Mans.

Si preannuncia grande battaglia nelle 24 ore di Daytona, che sabato sera (ora italiana), darà il via al campionato americano IMSA, con regolamenti profondamente rivisti.

A dettare legge sono le Cadillac DPI, con il team Action Express che ha portato in prima fila le sue vetture. Joao Barbosa, sulla numero 5 ha battuto per appena 70 millesimi la gemella di Dane Cameron, le uniche due macchine a sfondare il muro dell’1.37”. Stupisce Neel Jani, che con l’altrettanto nuova Oreca 07 Gibson del Rebellion Racing è arrivato a soli due decimi dal tempo di 1.36”903 valso la pole al portoghese dell’Action Express. Segue l’altra Cadillac di Ricky Taylor. Molto lontani gli altri, capitanati dalla Nissan DPI numero 22 di Brendon Hartley del team Extreme Speed Motorsport, che si impose qui lo scorso anno. Sul passo le Cadillac sembrano averne di più, solo la Rebellion sembra in grado di impensierle. Tutta da verificare è l’affidabilità, dato che tutti i prototipi sono nuovi di zecca.

In prototype challenge al palo scatterà la vettura portata in pista da James French, l’Oreca numero 38 davanti alla numero 26.

La GT Le Mans è come al solito il top della categoria. A farla da padrone sono state, come da copione, le Ford GT ufficiali, che debuttarono qui lo scorso anno tra mille problemi. Il più veloce si è rivelato Joey Hand sulla numero 66, che ha girato in 1.43”473, davanti alle gemelle numero 67 di Richard Westbrook e alla 68 di Olivier Pla. La prima inseguitrice è la Ferrari 488 GTE del Risi Competizione con Toni Vilander, staccato però di 6 decimi dalla GT americana in pole. Buon debutto per la nuovissima Porsche 911 RSR di Patrick Pilet, la numero 911,quinto e subito a ridosso della rossa numero 62. Sesta piazza per l’altra Ford GT, la numero 69 di Andy Priaulx, inspiegabilmente a oltre un secondo e mezzo dalla pole di Hand. Deludono Corvette e BMW.

Grande Italia in GT Daytona. Le Ferrari 488 GT3 hanno dominato la sessione di qualfica con 2 piloti italiani in prima fila. La numero 51 di Alessandro Pier Guidi ha staccato la pole in 1.47”099, e per 18 millesimi ha battuto la gemella numero 63 del campione in carica di classe Alessandro Balzan. Segue l’Aston Martin numero 98 di Marco Sorensen, staccata di ben 6 decimi, davanti a Porsche, Lamborghini ed Audi. Malissimo le Mercedes AMG GT3, che scatteranno dalle ultime file