GARA 1
C’è stato poco da fare per i dominatori del campionato Mark Winterbottom e Craig Lowndes ed il rampante Shane Van Gisbergen per contenere uno scatenato Whincup. Il campione uscente ha letteralmente dominato la prima gara sul suolo di Darwin riscattando i brutti risultati stagionali con una gara praticamente perfetta. Whincup ha ritrovato così il sorriso dei vecchi tempi: riaperto il campionato ora tenterà il recupero ai danni dei suoi avversari che a loro volta cominciano a guardarsi le spalle con cautela.
Per gli altri non è stata che una gara ad inseguimento ad eccezione della Volvo S 60 di Mclaughlin costretto a lasciar passare Lowndes e Van Gisbergen per il podio. Se per l’esordiente Volvo la giornata non è stata ottimale, di certo non si può dire che sia stata migliore in casa Mercedes e Nissan. Holdsworth è riuscito a racimolare solo un decimo posto, dopo essere stato superato da Bright, Courtney e Coulthard, mentre l’altalenante Davison è affondato nelle retrovie senza possibilità di risalire, costretto al ritiro. Nissan invece sfiora la top ten con le due Norton gialle di Caruso e Moffat, ma incapaci di pungere nel tentativo di tenere il passo delle mostruose Holden; peggio ancora i fratelli Kelly relegati nelle ultime posizioni.
Gara 2
La seconda gara del weekend è un copione della prima. Whincup è partito lasciandosi tutti alle spalle guidando la sino al traguardo. Un assolo che che permette al suo team di festeggiare come se avesse vinto il titolo. Inoltre il secondo posto del suo compagno di squadra rafforza ed impreziosisce della Red Bull Australiana. Il kiwi Coulthard chiude in scioltezza il podio tenendo a distanza un redivivo Tander. La Volvo invece torna a rimanere in linea di galleggiamento grazie al solito Mclaughlin solido e sorprendente dato che sta avendo una stagione mai vista finora. Gli altri rimangono nelle retrovie ed il ritorno della Red Bul, mette a repentaglio gli altri team.