Danica Patrick riscrive la storia dei motori
21 Aprile 2015 - 21:23
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Danica Patrick scrive un’ altra pagina nella  storia dopo essere sopravvissuta alla incredibile gara di domenica scorsa al Bristol Motor Speedway  chiudendo al nono posto dopo essere partita dalla 26° posizione.

Diventa così ufficialmente la miglior pilota donna nella storia della Nascar, con sei top ten in novanta gare ufficiali superando Janet Guthrie, che negli anni ’70 con 33 partenze ufficiali ha colto 5 top ten in carriera.  E’ il secondo top ten nelle ultime tre gare e l’eccellente risultato la relega al tredicesimo posto nella classifica provvisoria  del Chase for the Cup.

“Non pensavo che questo giorno sarebbe finito” ha detto Patrick dopo quasi cinque ore di gara e  sei ore di pioggia “sono orgogliosa di tutti per non aver perso l’emotività nel raggiungere questo risultato. Queste sono le cose che ci fanno lavorare come un team”.

Danica scattata nella pancia del gruppo  è riuscita a risalire in mezzo ad un caos non indifferente. Al giro 126 è finita un giro sotto al leader di gara, poi Chris Buescher al giro 279 è entrato contatto con la pilota dello Stewart-Haas  nella zona bassa della curva nel tentativo di evitare altri piloti in collisione; Danica è tornata in pista 20°.

Infine al giro 483 dei 500 previsti la sua auto presentava dei danni dopo l’incidente appena avvenuto ma la decisione di rimanere in pista anzichè entrare ai pit è stata suo favore. Le ha consentito di riguadagnare il giro perso  tornando nel giro del leader.

Dopo il terzo stop per pioggia, ripartita tredicesima è riuscita a risalire di quattro posizioni negli ultimi tre giri chiudendo nel top ten, il suo secondo miglior risultato di stagione.

“Abbiamo fatto alcuni cambiamenti nel corso della gara  e i ragazzi hanno fatto un gran lavoro per tenere l’auto competitva. Alla fine siamo riusciti a portarla nel top ten” ha esordito Danica Patrick.

Patrick ha dimostrato ancora una volta di avere le capacità di compiere buone gare, che unite al 16° posto in Texas disdicono le cattive opinioni a suo riguardo compiendo un salto di qualità magistrale nel corso di due anni. La gara Richmond sarà per lei una delle gare più difficili dato che ha il 19° (27.25) peggior risultato medio di tutti i tracciati in cui ha gareggiato, superato solo da Charlotte, Phoenix, Pocono e Indianapolis.