Dakar, Stage 4: Brabec si prende vittoria e leadership, Al-Attiyah trionfa e allunga su Peterhansel
10 Gennaio 2019 - 21:24
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La Marathon stage e arrivata e tra cambi di leadership e allunghi, continua a modificarsi la classifica della Dakar, con tanti problemi per diversi big

Il Rally Dakar è giunto alla quarta tappa che quest’anno vuole dire “Marathon Stage”. La tanto temuta prova in cui i piloti saranno solo con loro stessi, nessun aiuto al bivacco per due giorni, solo loro e il proprio mezzo contro le difficoltà. Tutti i piloti sono partiti da Arequipa con i rider diretti verso Moquegua, mentre i piloti a quattro ruote si sono diretti verso Tacna. Tutti hanno percorso 405 km con il cronometro in mano, mentre per quanto riguarda gli spostamenti 106 sono stati i km che hanno visto impegnati i piloti delle moto, mentre 259 quelli delle altre due categorie.

MOTO – Ricky Brabec è l’uomo di giornata, infatti è stato lui a segnare il tempo più veloce che lo porta alla seconda vittoria di tappa in carriera, la prima dal 2017. Per l’americano, che ora è anche il nuovo leader della classifica, il cronometro si è fermato sul tempo di 3h40m30s. Questo tempo gli ha permesso di precedere di 6m19 Matthias Walkner con la prima delle tre KTM in successione. Le altre due sono quelle di Toby Price terzo a 7m07 e Sam Sunderland quarto a 11m35.

La prima delle Yamaha è quella del vincitore di ieri, Xavier de Soultrait, che paga 13m29 dal battistrada. Il francese ha preceduto di appena 7 secondi la Honda del portoghere Paulo Gonçalves. Settimo tempo per Stefan Svitko a oltre 14 minuti dal primo. Non è invece Kevin Benavides che accusa un ritardo di giornata intorno ai 15 minuti Più arretrato l’ex leader della generale, Pablo Quintanilla, che ha chiuso al quattordicesimo posto con 20 minuti di gap dal pilota a stelle e strisce.

CLASSIFICA MOTO dopo STAGE 4

1Ricky BRABECHonda12h33m00
2Pablo QUINTANILLAHusqvarna+ 2m19
3Toby PRICEKTM+ 4m22

AUTO – Dopo un paio di giorni in ombra torna a svettare Nasser Al-Atiiyah che oggi ha conquistato la sua seconda prova in questa Dakar. Il pilota qatariota, passato sul traguardo con il tempo di 3h38m49s ha preceduto il suo rivale numero uno Stephane Peterhasnel di poco meno di due minuti. Il portacolori di Toyota ha mantenuto la leadership di giornata in tutti i waypoint ad eccezione del primo.

Buona la prova del polacco Przygonski che per la terza volta in quattro tappe conquista il terzo posto in classifica. Per lui il gap è un po’ più sostanzioso, infatti ha subito un ritardo di 8m32 dal vincitore. Attaccato alle sue spalle il compagno di marca Nani Roma separato di appena 17 secondi.

Quinta posizione per Sebastien Loeb che limita i danni ma che chiude comunque con oltre 12 minuti di ritardo dal primo. Di questi ben 8 minuti di ritardo sono stati accumulati nell’ultimo tratto, che gli ha fatto quindi perdere la possibilità di chiudere terzo. Lo spagnolo è stato inoltre protagonista in negativo a causa di tre forature che gli hanno complicato la tappa odierna.

Giornata meno felice per il saudita Al Rahji che non va oltre il sesto tempo con 18m11 di gap e perde così il podio virtuale nella classifica generale. Settimi e ottavi i due X-Raid targati Mini di Carlos Sainz e Cyril Despres che finiscono rispettivamente la giornata con 24m44 e 25m51 di ritardo. Per lo spagnolo la tappa di oggi non è stata tra le più semplici. Il due volte campione WRC ha infatti dovuto combattere anche contro il torcicollo.

In casa Toyota, se nel lato box di Al-Attiyah tutto fila liscio o quasi, in quello dei compagni di squadra Giniel de Villiers e Bernhard Ten Brinke non va proprio per il verso giusto. Dopo le disavventure di ieri del pilota sudafricano, oggi a subire gli imprevisti della Dakar è stato l’olandese, che di conseguenza ha fatto perdere tempo anche a de Villiers corso in suo aiuto durante la speciale.

CLASSIFICA AUTO dopo STAGE 4

1Nasser AL-ATTIYAHToyota12h12m57
2Stephane PETERHANSELMini+ 8m55
3Nani ROMAMini + 20m51

CAMION – La sfida dei mezzi pesanti ha visto una lotta a due tra Andrey Karginov e Martin Macik. Il pilota russo di Kamaz ha tenuto la testa della corsa per la prima metà della giornata, salvo poi perdere 5 minuti al passaggio del quinto waypoint. A questo punto ne ha approfittato l’outsider ceco che si è preso la prima posizione momentanea. Purtroppo il sogno di Macik è durato poco dato che a sua volta ha perso circa 6 minuti che lo hanno portato a chiudere in seconda posizione. La tappa marathon dei camion si è chiusa con la seconda vittoria consecutiva di Karginov che ha chiuso con il tempo di 4h09m49, mentre il suo rivale ha tagliato il traguardo con 89 secondi di gap.

Non c’è storia per gli altri Kamaz fortemente attardati rispetto al solito. Il più veloce degli altri è stato quello di Ayrat Mardeev che ha terminato con un ritardo di 12m47. Peggio è andata al leader della classifica Eduard Nikolaev che non è riuscito a scendere sotto i 13m24 di ritardo. A chiudere l’armata russa Dmitry Sotnikov a 14 secondi dal team-mate.

Questa edizione della Dakar sembra ormai essere un senso unico targato Kamaz, soprattutto dopo la prima parte della marathon. Questo è dovuto al crollo di Iveco che oggi ha accumulato un enorme ritardo nei confronti dei camion russi. De Rooy chiude con 35m20 di distacco dal battistrada, mentre il ritardo di Villagra èsi aggira quasi intorno alle tre ore. Peggiore è la situazione sul camion di Van Genugten al quale si sono rotti gli iniettori dopo il quinto waypoint. Questo problema Solo un grosso problema ai quattro mezzi pesanti russi può riportare in gara i veicoli italiani.

CLASSIFICA CAMION dopo STAGE 4

1Eduard NIKOLAEVKamaz13h52m04
2Andrey KARGINOVKamaz+ 4m58
3Dmitry SOTNIKOVKamaz+ 8m39
Immagine in evidenza: © Honda Rally Team Media