Dakar 2018 – Stage 12: Peterhansel mangia 16 minuti a Sainz, Nikolaev riprende la vetta per un secondo. Fermi moto e quad
19 Gennaio 2018 - 9:43
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Lo spagnolo soffre un problema al cambio che gli fa perdere una fetta del vantaggio sul compagno di squadra. Il russo torna in testa dopo la penalità a Villagra

Terz’ultimo giorno particolare quello della Dakar che continua tra i deserti dell’Argentina in direzione Cordoba. Ieri solo auto e camion hanno preso parte alla speciale a causa delle condizioni meteo che hanno reso impossibile lo svolgimento dello stage per moto e quad che quindi hanno visto cancellarsi questo giorno di gara prima di lasciare il bivacco di Flambalà. Per i mezzi a quattro ruote, invece, quella da Fiambalà a San Juan è stata una delle più lunghe di questa edizione con 791 km totali di cui 522 di speciale, la più duratura di questo 2018.

AUTO
Ancora una volta a svettare tra tutti è la Toyota che ieri però ha visto Nasser Al Attiyah porre la propria vettura in cima alla classifica dei tempi di giornata. Il pilota qatariota, che vuole raggiungere il secondo posto in classifica generale, ora occupato da Peterhansel, ha preceduto proprio il suo rivale francese di 2 minuti e 3 secondi sulla tabella di marcia di ieri. Al terzo posto l’altra Toyota, quella di Giniel de Villiers staccato di quattro minuti e mezzo dal proprio compagno di squadra.

Toyota in gran forma nella giornata di ieri dato che, oltre alle due posizioni sul podio, ha raggiunto anche il quinto posto con il vincitore di mercoledì, Bernhard Ten Brinke. L’olandese, a quasi otto minuti dal pilota mediorientale, è racchiuso a sandwich tra i due buggy Mini di Orlando Terranova e Mikko Hirvonen.

Giornata sfortunata per Carlos Sainz che ha tagliato il traguardo accumulando un ritardo di 18 minuti da Al Attiyah, ma soprattutto di 16m04s da Stephane Peterhansel. Lo spagnolo ha sofferto la rottura del cambio che lo ha portato ad affrontare l’ultima porzione del percorso utilizzando massimo la terza marcia. Questo inconveniente ha permesso al francese di mangiare un quarto dello svantaggio dallo spagnolo, finendo ora a 44 minuti a sole due tappe dal termine.

CAMION
I mezzi pesanti non smettono di regalare colpi di scena in questi ultimi giorni. Se ieri un problema sul Kamaz di Nikolaev ha portato Villagra a soffiargli la prima posizione in classifica generale, oggi lo stesso russo si è ripreso ciò che è stato suo dalla seconda alla nona tappa. Una tappa molto difficile per entrambi che sono arrivati ad avere un ritardo di quasi mezz’ora dal battistrada, salvo poi recuperare nelle fasi finali. La vittoria di tappa è andata a Ton van Genugten con Iveco, il quale ha preceduto di 4m11s il ceco Martin Kolomy sul Tatra.

Terza e quarta posizione per i due contendenti al titolo con Eduard Nikolaev a precedere “El Coyote” di 68 secondi. Con la penalità di 15 minuti inflitta all’argentino per aver ostacolato Viazovich nella decima tappa, il portacolori di Kamaz ha ripreso ieri la vetta della classifica generale per un solo secondo. Un secondo separa due piloti, in lotta per la vittoria, dopo 12 giorni di gara e quasi 7000km alle proprie spalle.