Quella di ieri è stata la prima vera tappa importante di questa Dakar 2017, con ben 803 km da percorrere, di cui 275 cronometrati per i partecipanti con Auto, Moto e Quads, mentre per quanto riguarda i camion 812 e 284 sono le relative distanze percorse e cronometrate. Il tracciato che ha visto partenza e arrivo entrambi in Argentina, con lo start a Resistencia e il traguardo a San Miguel de Tucuman, ha mostrato chi potrebbero essere i primi protagonisti di questa edizione della grande classica.

AUTO: Ad imporsi sulle quattro ruote è stato Sebastien Loeb che, all’esordio in questa corsa, è riuscito subito a conquistare la prima vittoria di tappa, con un consistente gap sugli avversari. Il francese della Peugeot ha sfruttato la non eccellente posizione di partenza di Nasser Al-Attiyah e la relativa facilità di questa tappa, per chiuderla con un vantaggio di 1’23” sul qatariota della Toyota. A chiudere il podio di giornata c’è la seconda delle Peugeot 3008DKR, quella di Carlos Sainz con un ritardo di 2’18”. In top five presenti anche Giniel de Villiers (+2’19”) e Nani Roma (+3’22”).

Per quanto riguarda gli italiani, i primi classificati sono i De Lorenzo in 47a posizione con un ritardo di oltre un’ora e venti dal 9 volte campione del mondo WRC. 59° posto per Tassi-Catarsi-Brufola Casotto a quasi 2 ore di ritardo e 63esimi la coppia Verzeletti-Cabini con la PanDakar.

Classifica Generale dopo 2a Tappa

MOTO: Anche nella classe a due ruote si è potuto assistere alla prima piccola fuga di questa edizione della Dakar con Toby Price, trionfatore di tappa, che ha imposto un distacco di 3’51” sul primo degli inseguitori, ovvero il portoghese della Honda Paulo Gonçalves. Buona la prova del francese Xavier de Soultrait che ha tagliato il traguardo con solo 15 secondi di gap dall’iberico. Sam Sunderland e Pablo Quintanilla chiudono le prime cinque posizioni rispettivamente a 4’19” e 4’48” dalla vetta della classifica di giornata.

Tra le altre posizioni in top ten da segnalare il sesto posto di Svitko a 6 secondi dal cileno e Barreda Bord in ottava posizione con quasi sei minuti e mezzo di ritardo dalla vetta. 16a posizione per Alessandro Botturi che ha perso la top ten sia di giornata sia nella classifica generale, in seguito a una penalità di 5 minuti.

Classifica Generale dopo 2a Tappa

QUAD: Inizialmente è stata un vittoria sudata, dato l’esiguo vantaggio ottenuto sul primo degli avversari, ma la decisione post-gara dei giudici ha reso quello di Pablo Cobetti, un trionfo importante al livello di quelli di Loeb e Price. Il pilota di casa, in sella alla sua Yamaha, aveva chiuso la giornata vincendo con un gap di 1’59” sul paraguaiano Sanabria. La penalità inflitta al pilota classificatosi in seconda posizione, lo ha relegato al quinto posto con un ritardo di 7 minuti. Dietro al vincitore sale dunque il francese Alex Dutrie che però aveva chiuso con un distacco di 5’31” dal vincitore di tappa. 5 secondi dietro si è classificato il cileno Ignacio Casale, quindi il brasiliano Felipe Medeiros a oltre sei minuti dalla vetta.

Classifica Generale dopo 2a Tappa

TRUCK: Un’altra vittoria a sorpresa nella classe dei bestioni a quattro ruote. Il più veloce nella giornata di ieri, infatti, è stato Martin van der Brink a bordo del suo truck Renault. L’olandese ha preceduto il russo Sotnikov su Kamaz di 2’09”, che, sommati al minuto circa guadagnato ieri, lo portano in vetta alla classifica generale con circa 3 minuti di vantaggio proprio dal team russo. Terza posizione per l’olandese Versluis su Man a 2’52” dal proprio connazionale. Corre ai ripari Gerard de Rooy che a bordo del suo Iveco non è andato oltre il 5° posto, accusando un ritardo di appena 3’03” dal vincitore.

Classifica Generale dopo 2a Tappa

La terza tappa che si svolgerà nella giornata odierna vedrà la partenza da San Miguel de Tucuman e l’arrivo a San Salvador de Jujuy, che vedrà un percorso più breve, ma con una tratta più lunga sotto la lente d’ingrandimento del cronometro.