Tappa interamente boliviana quella odierna con partenza e arrivo fissati nella città di Uyuni. Giro intorno al “Salar de Uyuni” per moto, quad e auto che hanno percorso 723 km di cui solo 542 cronometrati. Percorso leggermente diverso per i partecipanti in camion che hanno viaggiato nella zona nord del Salar per un totale di 600 km di cui 295 sotto l’occhio del cronometro.
Nelle moto continua l’assalto di Toby Price che ha centrato il terzo successo di tappa di questa edizione. L’australiano della KTM ha portato a casa il secondo trionfo consecutivo precedendo di 65 secondi l’austriaco Walkner e di 72 il rivale numero 1, Paulo Goncalves. Il portoghese della Honda mantiene la vetta della classifica generale per soli 35 secondi sul pilota più vincente di questo 2016.
Quarto posto per Stefan Svitko a quasi 5 minuti da Price. Con questo risultato ha perso anche il podio provvisorio a vantaggio di Walkner. Ottima giornata per il nostro Alessandro Botturi che ha chiuso al nono posto con meno di 10 minuti di distacco dal primo in classifica odierna.
Festa in casa Patronelli per quanto riguarda i quad. Oggi i due fratelli hanno potuto gioire per la loro doppietta che ha visto Marcos precedere Alejandro di 6’39”. Inoltre i due hanno visto il ritiro dei due principati candidati alla vittoria finale: Ignacio Casale e Rafal Sonic. Questa occasione ghiotta a permesso ai due argentini di agguantare anche le prime due posizioni in classifica generale con, in questo caso, Alejandro che precede Marcos di 2’48”. Terzo posto nella generale per il russo Sergei Karyakin che oggi ha concluso in quarta posizione con 18 minuti di gap dal primo e 10 da Baragwanath, pilota che ha chiuso il podio.
Da annotare il 19° posto di Carignani e il 21° di Picco, i due portacolori italiani nella gara riservata ai quads.
Gli stravolgimenti di classifica non hanno visto tra i protagonisti solo i piloti dei quad ma anche quelli delle auto. Se nei quad la sfida è tra i fratelli Patronelli, qui la lotta è tra i piloti della Peugeot. Oggi Stephane Peterhansel ha colto il secondo successo del 2016 e ha sfruttato le difficoltà di Loeb (4° al traguardo con 8’15” di ritardo) per portarsi momentaneamente al comando della classifica generale. Il distacco tra i due transalpini è però ridotto all’osso, infatti tra loro ci sono solo 27 secondi di gap. Dietro di loro a 5’55” il terzo pilota Peugeot, Carlos Sainz che oggi ha tagliato il traguardo con il secondo tempo e 17 secondi di margine dal vincitore. Chiude il podio il saudita AlRajhi con Toyota. Quinto posto per Nasser Al-Attiyah e sesto per Nani Roma. I due sono staccati dalla vetta generale rispettivamente di 15 minuti e di 1 ora e un quarto.
Ennesima tripletta olandese per quanto concerne i camion con Hans Stacey su Man che ha colto il secondo successo stagionale, strappandolo a Gerard de Rooy su Iveco di soli 7 secondi. A 75 secondi il terzo posto di Versluis che ha perso la vetta della gara per 59 secondi proprio a vantaggio del connazionale Stacey.
Buona la giornata dei Kamaz in netto miglioramento rispetto alle fasi iniziali. Dopo la vittoria di ieri di Nikolaev, la casa russa ha visto lo stesso pilota chiudere al quarto posto con 2 minuti e 11 di ritardo, quindi Sotnikov e Karginov a chiudere la top six. Ottavo posto, invece, per Mardeev che però ha accusato un minimo distacco che si attesta sui 3’38”.
Domani l’ultima tappa prima della giornata di sosta prevista nella città di Salta, domenica 10 gennaio. I partecipanti partiranno da Uyuni alla volta della cittadina argentina da cui lunedì ripartiranno per la fase finale della competizione.