Il terzo giorno della Dakar continua con il tratto che va da Termas de Rio Hondo a San Salvador de Ju Juy, ma il tempo ancora imperversa sulla zona, i commissari sono costretti a fare partire la prova solo al primo CP e quindi di ridurla di ben 112,91 km.
Nella categoria moto vittoria della tappa per Joan Barreda che ha battuto il portoghese Paulo Goncalves di soli 26 secondi,entrabi su honda, terzo il francese Antoine Meo su KTM a soli 27 secondi. Nella classifica generale balza in testa lo slovacco Stefan Svitko su KTM seguito a meno di un minuto dagli alfieri Honda, Benavides, Barreda Bort, Goncalves , il primo degli italiani è Alessandro Botturi solo 17° staccato di 10 minuti dalla vetta.
Tra le auto è di nuovo un successo per il nove volte campione del mondo rally Sebastian Loeb su Peugeot, secondo Carlos Saiz a 1 minuto e 23 e terzo Nasser Al-Attiyah a soli due secondi dallo spagnolo e 1 minuto e 25 dal leader, solo 6° l’undici volte vincitore della gara Stephan Peterhanselche chiude la tappa a 2 minuti e 52 dalla vetta. La classifica generale vede sempre in testa Sebastian Loeb con la sua Peugeot 2008 DKR, seguito dal sudafricano Giniel De Villiers su Toyota a soli 5 minuti e 3 secondi e terzo, il compagno di squadra di Loeb, Stephan Peterhansel a 5 minuti e 15, seguono gli ex rallisti Mikko Hirvone e Nasser Al-Attiyah entrambi su Mini All 4, continuano i problemi per Carlos Saiz che con la terza Peugeot 2008 DKR è 10° a 12 minuti e 14 secondi dal compagno di squadra. I nostri portacolori, Michele Cinotto e Maurizio Dominella, che con il loro Polaris SSV sono 62° a 1:44.31.
Tra i quad vince la tappa il sudafricano Brian Baragwanath sul suo Yamaha, seguito a 1 minuto e 4 secondi dal cileno Ignacio Casale anche lui su Yamaha, terzo Lucas Bonetto su Honda, l’argentino arriva a 4:37.00 da Baragwanath. La classifica generale vede primo comunque Il cileno Ignacio Casale che porta il suo vantaggio a 2:56.00 dal sudafricano portacolori Yamaha, terzo Marcelo Medeiros anche su Yamaha, a 7 minuti e 58, 4° il primo dei fratelli Patronelli che continua ad essere Alejandro, incappato in una penalità, mentre sono due i minuti inflitti al fratello Marcos che si ritrova così in 10° posizione.
Per i camion il vincitore di tappa è Martin Kolomy con il Tatra, i camion hanno dovuto affrontare un percorso ancora più corto a causa di una frana nel percorso, secondo Hans Stancey su Man a soli 17 secondi dal primo, al terzo posto è arrivato l’Iveco di Federico Villagra, Pieter Versluis che ha chiuso al quarto posto, mentre Gerard De Rooy con l’Iveco Powerstardella Petronas è finito al settimo posto di giornata. La classifica generale vede primi il team Man con Hans Stacey e Pieter Versluis staccati di 26 secondi, al terzo posto l’argentino Federico Villagra con il suo Iveco a 1.21. Da segnalare che si è dovuto ritirare Martin Van De Brink a causa di un incendio al suo camion Renault a causa del cedimento dell’impianto frenante.
Domani i piloti faranno una prova più che altro velocistica che partirà da San Salvador de Ju Juy e terminerà di nuovo lì, prima della prova maratona di domani
Daniele Pirrone