Dakar 2016 – Giorno 2: Loeb buona la prima, Price il migliore sulle moto
04 Gennaio 2016 - 22:58
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Finalmente è iniziata l’edizione 2016 della Dakar con la tappa della seconda giornata che ha visto la partenza da Villa Carlos Paz e l’arrivo sul tracciato di Termas de Rio Hondo. In seguito alle precipitazioni della giornata di ieri, oggi gli organizzatori hanno deciso di accorciare la distanza cronometrata sia per moto e quad che per auto e camion. Per i primi si è passati da 450 a 354 mentre per gli altri da 521 a 387.

Nella categoria moto, dopo la vittoria di Joan Barreda ai danni di Ruben Faria, nella giornata del prologo, oggi il trionfo è dell’australiano Toby Price che ha preceduto di 20 secondi Ruben Faria e di 88 lo slovacco Stefan Svitko. Per il pilota della KTM questo trionfo di tappa è valso anche per raggiungere la vetta provvisoria della classifica generale per solo 2 secondi nei confronti del portoghese.

Qualche problema per il vincitore del prologo, Joan Barreda, che è rimasto impantanato diverse volte nella parte finale del tracciato, visto che proprio il pilota spagnolo aveva il compito di partire per primo nella prova odierna. Dodicesima piazza per Alessandro Botturi che ha chiuso con 6 minuti e mezzo di gap da Price ma rimane il miglior pilota di casa Yamaha.

Nelle auto buona la prima per Sebastien Loeb che, all’esordio nella Dakar, si porta subito in vetta conquistando la prima vittoria di tappa e precedendo di 2 minuti e 23 l’11 volte iridato, e compagno di squadra, Stephane Peterhansel. 15 secondi più indietro troviamo il russo Vladimir Vasilyev.

Quarto posto a 3’01” per Giniel De Villiers che ha preceduto di 4 secondi Mikko Hirvonen. Solo ottava posizione per Nasser Al-Attiyah, campione in carica della Dakar, il quale ha accusato un distacco di 4’18”. Alle sue spalle un’altra conoscenza del WRC, ovvero Martin Prokop. 14esima posizione per Carlos Sainz che ha accusato qualche problema alla sua 2008DKR, la quale lo ha costretto a perdere 11 minuti dal vincitore di giornata. Peggio di lui il quarto pilota Peugeot, Romain Dumas che ha tagliato il traguardo con il 29° tempo a 29’41” da Loeb. Il migliore degli italiani è Michele Cinotto piazzatosi al 54° posoto con quasi un’ora di distacco dall’alsaziano di casa Peugeot.

Hans Stacey è il primo vincitore 2016 nella Dakar per quanto riguarda i partecipanti a bordo dei camion. Il pilota olandese del Man ha preceduto i suoi connazionali Pieter Versluis (Man) e Gerard de Rooy (Iveco) rispettivamente di 48 secondi e 1’51”. Arretrato il trio Kamaz che l’anno scorso aveva monopolizzato il podio finale con Mardeev, Nikolaev e Karginov nell’ordine a coprire le posizioni dall’ottava alla decima.

Nei quad è Ignacio Casale il più veloce di giornata che ha chiuso il percorso in 4h10’47”. Il cileno ha preceduto il sudafricano Brian Baragwanath di 3’49” e il primo dei fratelli Patronelli di quasi quattro minuti. Tra Alejandro (3°) e Marcos (5°) si è inserito il brasiliano Marcelo Medeiros. Sesto posto per il vincitore 2015, Rafal Sonik con 6.35 minuti di gap dal rivale sconfitto la passata stagione. Juan Carlos Carignani è il primo italiano, il quale ha concluso in 22a posizione a 21 minuti da Casale.

La tappa di domani vedrà la partenza dal Termas de Rio Hondo con arrivo a San Salvador de Jujuy, location in cui dopodomani si terrà la tappa marathon prima dell’approdo in Bolivia previsto per il 7 gennaio.