Finite le tappe marathon e i giorni di riposo, i piloti di auto, camion, moto e quad riprendono la via per Buenos Aires dove il 17 gennaio si concluderà questa edizione della Dakar. Ieri i concorrenti sono stati impegnati nell’ultima prova con percorso interamente su territorio cileno. I piloti partiti da Iquique hanno percorso 539 chilometri, di cui 451 cronometrati, prima di tagliare il traguardo nella città di Calama.
AUTO: Per Nani Roma quella di quest’anno è stata una Dakar già dopo 10 chilometri dalla partenza della prima tappa. Il pilota spagnolo, però, non si è dato per vinto ed è quindi riuscito a conquistare la sua prima tappa dell’anno. Il campione in carica ha messo in atto una buona prestazione rifilando 6:27 minuti all’attuale leader della classifica generale Nasser Al-Attiyah. Terzo posto per Vasilyev, a 14 minuti dal vincitore, che ha sfruttato la penalità di quasi un’ora del francese Chicherit per guadagnare questa posizione.
15 sono i minuti di ritardo accumulati da Giniel de Villiers nei confronti del rivale numero uno alla vittoria finale, Nasser Al-Attiyah. Il pilota sudafricano ora accusa un distacco di 24 minuti dal qatariota.
MOTO: Terza vittoria nella Dakar e seconda in questa edizione per Helder Rodrigues, il quale ha preceduto di 3 minuti e 51 secondi il connazionale Pablo Goncalves. Terzo tempo con 7:34 di ritardo dal leader per Marc Coma. Lo spagnolo perde circa 4 minuti dal portoghese che lo segue nella classifica generale. Il distacco tra i due è di soli cinque minuti e mezzo.
Momentaneo quarto tempo per Joan Barreda Bort che ha tagliato il traguardo con soli 12 minuti di svantaggio dal connazionale. La direzione gara, però, ha inseguito deciso di penalizzarlo di 15 minuti facendolo scendere al 10° posto.
Sul fronte italiano troviamo Paolo Ceci con un buon 13° posto a 57 minuti dal vincitore.
QUAD: Terzo giorno consecutivo in cui il vincitore non ha mai tagliato il traguardo con il miglior tempo di tappa. Il pilota in questione è Victor Manuel Gallegos Lozic, pilota cileno, che con una prova superba ha preceduto di un quarto d’ora l’esperto Rafal Sonik. Dietro al polacco, con 25 minuti di ritardo sul tempo più veloce, c’è Lafuente, quindi troviamo Ignacio Casal con 55 secondi di gap dall’uruguaiano.
Dopo la gara di oggi Rafal Sonik ha guadagnato 11 minuti su Ignacio Casale, i quali hanno permesso al polacco della Yamaha di riconquistare la vetta della classifica generale. Ora 4 minuti netti separano i due piloti.
CAMION: Tira e molla tra compagni di squadra in casa Kamaz. Due giorni fa Nikolaev guadagnava ben 15 minuti sul rivale Mardeev, mentre ieri quest’ultimo ha riconquistato 89 secondi vincendo la tappa proprio davanti a Nikolaev. Distacco che non altera di tanto la classifica generale, ma che porta Mardeev ad avere 14:10 minuti di vantaggio sul connazionale.
Terzo tempo di giornata per il primo degli Iveco con Gerard de Rooy staccato di 7 minuti e 5 secondi dal vincitore. Solo un quarto posto con 15 minuti di ritardo per Karginov che aumenta il suo distacco dal primo posto nella classifica generale. Al momento il gap è di ben 20 minuti.