Dakar 2015, 7a/8a tappa: Alrajhi e Goncalves i più veloci
11 Gennaio 2015 - 22:27
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Giornata particolare per questa edizione della Dakar con il ritorno delle Moto e dei Quads in gara dopo la pausa avuta ieri. Questi piloti hanno percorso la stessa strada che i loro colleghi delle auto hanno affrontato nella giornata di ieri. La partenza era fissata a Iquique con arrivo ad Uyuni in Bolivia. 713 i chilometri da percorrere di cui 321 cronometrati per questo primo di due giorni dedicati alla Marathon. Marathon già iniziata ieri per i piloti di Auto e Camion con i primi arrivati ad Uyuni mentre i secondi sono stati impegnati in un loop intorno ad Iquique. Per i piloti delle auto la seconda giornata marathon ha visto il ritorno ad Iquique con 781 km a tempo, mentre i compagni dei trucks hanno affrontato il percorso inverso, sempre intorno a Iquique, per un totale di 271 km sotto il controllo del cronometro.

AUTO: Dopo la vittoria di Terranova di ieri, il titolo di pilota più veloce del giorno torna in medio oriente, ma quest’oggi il più rapido è stato Yazeed Alrajhi. Il pilota della Toyota ha quindi conquistato la sua prima vittoria di tappa alla Dakar precedendo il trionfatore di ieri, Orlando Terranova, di 72 secondi. A due secondi e mezzo dal saudita troviamo il leader della classifica generale Nasser Al-Attiyah.

Solo 13 secondi separano il qatariota da de Villiers, suo principale rivale per la lotta alla vittoria finale. Dietro al sudafricano Holowczyc, Roma e Peterhansel; quest’ultimo ha alzato un po’ il piede nell’ultimo settore andando a perdere due posizioni.

MOTO: Seconda vittoria consecutiva per i piloti portoghesi, ma questa volta il più rapido è stato Paulo Goncalves che ritrova un trionfo di tappa che mancava dal 2011. Il pilota iberico ha preceduto di soli 14 secondi Marc Coma piazzatosi al secondo posto. A 30 secondi da Goncalves il terzo classificato, Matthias Walkner.

Tappa molto difficile dal punto di vista cronometrico dato che tutti i piloti sono stati molto ravvicinati. Joan Barreda Bort, con i suoi 6 minuti e 13 secondi di distacco si è piazzato in 12esima posizione. Stesso tempo ma una posizione in più sulla classifica per il nostro Alessandro Botturi che per soli 7 secondi non ha raggiunto la top ten. La classifica compatta ci fa trovare Paolo Ceci col 32esimo tempo a poco più di 22 minuti dal vincitore. Non bene, invece, la giornata degli altri italiani: Matteo Casuccio, Marco e Alberto Brioschi. I tre hanno concluso con 2 ore di gap andando a occupare la coda della classifica.

CAMION: La Dakar 2015 dei bestioni a quattro ruote ha un nome e un cognome: Eduard Nikolaev. Il pilota russo ha conquistato la quinta vittoria su otto tappe sinora disputate, accorciando il distacco sui piloti che lo precedono nella classifica generale. Nella giornata di oggi distacco di 11:16 minuti su Gerard de Rooy che si è piazzato secondo, mentre sono 15 i minuti di gap del suo team mate Andrey Karginov.

Dopo la tappa di oggi il leader della generale Mardeev ha perso ben 32 minuti dal vincitore di tappa Nikolaev. Il pilota russo ora si trova a soli 12 minuti di distacco dal suo connazionale e occupando la terza posizione. Tra loro Karginov staccato di soli 5 minuti dal primo. Dopo metà delle tappe in programma i distacchi sono ancora minimi se consideriamo le ore di gare disputate.

QUADS: Un volto nuovo tra i vincitori di oggi anche nella classe dei quads. Il più veloce è stato Nelson Sanabria Galeano che per la prima vola nella sua carriera chiude al primo posto al termine di una giornata di gara. Il pilota paraguaiano ha finito la sua prova davanti a Rafal Sonik di 5:14 minuti. Il polacco guadagna comunque sul diretto avversario Ignacio Casale che ha terminato la gara dietro al pilota Yamaha. Il distacco tra i due è di quasi minuti con il cileno che ora accusa un gap nella generale di 22 minuti.

Domani solo alle moto e ai quads toccherà solcare i deserti del Cile e della Bolivia per concludere la loro tappa marathon. I piloti delle auto e dei camion, invece, potranno riposarsi prima di riprendere a correre fino alla finale di Buenos Aires.