Quando manca solamente la presentazione della Marussia (dovrebbe essere presentata nella giornata di domani), possiamo tranquillamente affermare che la Caterham è la vettura più brutta di quelle messe in pista fin’ora. Gli ingegneri del team malese, come da previsione, hanno estremizzato il passaggio d’aria sotto il musetto e il risultato è un anteriore che può vantare una forma davvero molto inedita. La CT05, infatti, non monta alcun pilone di sostegno ma un doppio muso che abbassa la vettura fino all’altezza massima stabilita dalla Federazione. Cyril Abiteboul, team principal della Caterham, poco dopo la prima messa in pista della nuova CT05 ha spiegato il perchè di tale soluzione, sottolineando il fatto che il team malese crede fortemente che questa soluzione potrà dare numerosi vantaggi in termini di sviluppo vettura.
Ecco le dichiarazioni di Cyril Aboteboul: “Crediamo che la CT05 sia un buon punto di partenza per affrontare le sfide associate alle nuove normative, in particolare in termini di affidabilità. Ovviamente non sapremo come siamo effettivamente rispetto alle altre squadre fino alla prima gara, ma crediamo di aver risposto nel modo migliore che potevamo alle problematiche poste dai nuovi regolamenti. Abbiamo molti buoni motivi per essere ottimisti su come questa macchina si svilupperà per tutta la stagione a venire. Grazie al nostro trasferimento nella “F1 Valley” del 2012 e a un piano di assunzioni altamente selettivo, nel nostro staff abbiamo un buon mix di esperienza e di giovani talenti, che hanno lavorato instancabilmente per far nascere la CT05. Inoltre abbiamo spostato il nostro programma di sviluppo aerodinamico alla galleria del vento di Colonia che offre un notevole miglioramento rispetto alla situazione precedente. Oltre a questa mossa, abbiamo una partnership migliorata con Dell e Intel che ci dà, tra i molti altri vantaggi, un importante aggiornamento della nostra capacità di progettazione al computer. Poi abbiamo importanti partner tecnici come Renault Sport e Red Bull Technology, che hanno spinto la squadra campione del mondo negli ultimi quattro anni: siamo abbastanza realisti da capire che sarà molto improbabile essere in gara nella parte avanti della griglia, ma non c’è alcun motivo per cui non dovremmo lottare più in alto di quanto abbiamo fatto finora”.