Cal Crutchlow vince a Phillip Island, è il suo secondo successo stagionale. Il pilota LCR Honda fa tutto bene e domina la gara dopo la caduta di Mar Marquez (HRC). Rimonta di forza del Dottore che dalla bassa griglia di partenza arriva in piazza d’onore. Maverick Viñales (Suzuki Ecstar) è terzo davanti ad Andrea Dovizioso (Ducati Team). Jorge Lorenzo (Movistar Yamaha) chiude appena fuori dalle prime cinque posizioni, dietro Pol Espargaro (Yamaha Tech 3).
Si spegne il semaforo, Pol Espargaro parte fortissimo e si mette davanti a tutti. Marquez è secondo ma nel giro di poche curve è primo. Terzo Petrucci, scattato bene dalla sesta posizione. Il pilota Fiamme Oro subisce l’attacco deciso di Aleix Espargaro mentre Rossi è dodicesimo quando si conclude il primo giro. Lorenzo è ottavo e Dovizioso sesto vicino alla GP15 del connazionale. Cade Loris Baz (Avintia Racing).
Il Dottore recupera ancora, supera Viñales ed è alle spalle di Hayden al decimo posto mentre Marquez allunga su Espargaro che è tallonato da Crutchlow. La gara del campione del mondo sembra già in discesa e quella del nove volte iridato invece una dura rimonta ma per il neo campione la delusione alla fine sarà grande. Al quarto giro Rossi si sbarazza di Lorenzo ed è settimo, poi supera anche Petrucci e si mette alla caccia della Desmosedici GP16 di Dovizioso. La rimonta del numero 46 è avvincente mentre Pol Espargaro scivola al quarto posto, poi al quinto e Crutchlow è in seconda posizione. Rossi mette dietro anche la M1 satellite del numero 44 e torna alla rincorsa della moto italiana. In due curve ha la meglio sul connazionale ed è quarto. Ora arrivano i sorpassi più difficili ma l’inizio di Valentino è brillante.
Marquez domina di oltre due secondi su Crutchlow, poi Aleix Espargaro e Rossi. Al nono giro il pilota Suzuki è messo alle spalle dal pesarese e il passaggio successivo è la svolta della gara: il neo iridato perde l’anteriore alla curva 4 e cade, per lui la gara è finita. Crutchlow resta al comando inseguito dal pilota Yamaha, tra i due ci sono oltre 2.5 secondi e l’italiano ha 14 giri per provare l’impresa. Si anima la lotta per l’ottavo posto, aperta a cinque piloti con il bel duello tra Hayden e Petrucci. L’americano terminerà la sua gara con una caduta. allarga la traiettoria dopo aver ritardato la staccata. Dovizioso, al terzo posto, deve difendersi dall’attacco delle due Suzuki Ecstar. Espargaro ha la meglio sul forlivese che chiude invece la porta a Viñales. Il numero 4 riattacca e rimette dietro la moto azzurra, ma i prototipi di Hamamatsu avranno la meglio sul misto per cedere alla potenza dello Desmosedici GP16 in rettilineo. A meno sei giri dalla fine Viñales e Espargaro sono davanti a Dovizioso e ma in gara resta solo il numero 25 dopo la caduta del compagno di box alla curva 4.
Tra Rossi e Crutchlow ci sono oltre sei secondi e il britannico è avviato alla seconda vittoria stagionale dopo il successo di Brno. Il migliore dei piloti satellite taglia per primo il traguardo, Valentino è secondo e autore di una gara perfetta. Viñales è al suo quarto podio stagionale mentre Dovizioso è quarto. Lorenzo chiude come sesto e per Petrucci è nono.
Con il sedicesimo Gran Premio della stagione archiviato, la nuova classifica iridata vede al primo posto il campione del mondo Marc Marquez con 273 punti. Rossi allunga su Lorenzo, 216 contro 192 lunghezze iridate. Viñales è quarto con 181 punti mentre Crutchlow sale al sesto posto superando Dovizioso.