Nonostante Cal Crutchlow sia un pilota che trascorre parecchio tempo per terra, quando è “in piedi” mostra appieno il suo talento e la sua combattività. Sono queste le ragioni che hanno spinto Honda a puntare su di lui come tester “ufficiale” della RC213V 2018, e soprattutto, alla luce dei risultati ottenuti in pista sia da Marquez, che dallo stesso pilota britannico, a confermarlo anche per la prossima stagione. Essendo ottavo in campionato (frutto tra l’altro di una rocambolesca vittoria in quel di Termas de Rio Hondo), ma comunque secondo pilota Honda dietro Marquez, Crutchlow è ben considerato dai vertici Honda, come conferma il Team Manager del Repsol Honda Team, Alberto Puig: “Penso che Cal stia veramente facendo un bel lavoro. L’unico problema sono gli incidenti nelle ultime gare che l’hanno spinto indietro nella classifica del campionato. Ma a livello di potenziale e di velocità, sta mostrando grandi prestazioni, e ci aiuta molto sullo sviluppo. Siamo felici di lui. Ci aspettiamo lo stesso nel 2019″.
Stesse parole al miele provengono nientemeno che dal Direttore di HRC, Tetsuhiro Kuwata: “Cal è davvero bravo per lo sviluppo e per i feedback che ci dà. Vorremmo continuare così anche l’anno prossimo. Ci aiuterà a costruire una moto ancora più forte”.