Come da qualche anno ormai, la MotoGP fa tappa perenne negli USA. Il nuovo tracciato di Austin, Indianapolis e forse la più bella pista del mondiale, ovvero Laguna Seca. Ogni volta che i semafori si accendono per il via del Gran Premio degli Stati Uniti, piloti e tifosi sanno che sta per partire una gara spettacolare, ricca di fascino che richiede una precisione di guida abbastanza elevata. La pista di Laguna Seca è riservata solo alla classe MotoGP dato che Moto2 e Moto3 non ci hanno mai messo piede (principalmente per una questione di costi). Risulta essere la pista più corta del mondiale e si snoda all’interno delle colline a nord di Monterey, in California. Il mito di questa pista è però uno solo e viene riposto in una curva: la famigerata chicane del Cavatappi.
Una curva unica nel suo genere che non possiamo trovare da nessun’altra parte. La chicane in se racchiude il fascino del motociclismo, la difficoltà di esecuzione e la pericolosità di una curva in pendenza effettuata a 80 km/h. I piloti buttando dentro la propria moto in una maniera davvero pazzesca se consideriamo che arrivano alla staccata (ovviamente ceca) a circa 250 km/h e in due secondi devono decelerare e prendere alla perfezione il punto di corda del primo cordolo posto sulla sinistra. Il tutto deve essere svolto alla perfezione dato che non sono presenti vie di fuga abbastanza larghe da poter permettere errori. La difficoltà delle tre pieghe per affrontare la chicane (la prima all’ingresso, la seconda sulla curva che scende cingendo il poggio, la terza per tornare sul piano e volare verso la curva successiva) viene amplificata dalla forza di gravità generata dalla discsa ripida della curva. Gli acciaccati Lorenzo e Pedrosa sono avvertiti: Laguna è una pista davvero impegnativa dal punto di vista fisico.
Il Corkscrew è il massimo della difficoltà per un motociclista. I piloti tentano sempre l’impossibile (come dimenticare il fantastico duello tra Rossi e Stoner nel 2008). Per gli esordienti il Cavatappi è sempre una sfida, quindi bisognerà porre particolare attenzione a Marc Marquez. Per Nicky Hayden sarà l’ultima volta dato che a fine stagione saluterà il team MotoGP della Ducati. Chi vince a Laguna, entra nella leggenda. Che dire, aspettiamo il week-end e godiamoci lo spettacolo della Laguna. Anche una landa desolata riesce a trasmettere passione, specie se questa landa si chiama Laguna Seca.