La pattuglia dei piloti italiani nella classe regina del Motomondiale diventa sempre più folta: Claudio Corti ha siglato poche ore fa un accordo annuale col team Forward. Il pilota comasco correrà così in Moto Gp con una CRT. La notizia, già nell’aria da una settimana e resa nota da Guido Meda poco prima della partenza del Gp della Moto Gp, è stata resa ufficiale in Malesia direttamente dal responsabile del team Giovanni Cuzari. Corti farà coppia con Colin Edwards, che resterà con Forward nonostante qualche tensione di troppo a causa degli scarsi aggiornamenti portati sulla sua Bmw-Suter. Proprio attorno al futuro mezzo tecnico a disposizione dei due piloti aleggia ancora molta incertezza: non è ancora chiaro se il team resterà con l’attuale moto oppure se ci sarà il tanto vociferato passaggio alla CRT dell’Aprilia, che si è mostrata decisamente più competitiva rispetto alla Bmw a disposizione di Edwards (e nelle ultime gare di Danilo Petrucci). Comunque per Claudio Corti è un’ottima soddisfazione, dopo che il team Italtrans lo aveva licenziato al termine del Gp di Spagna in quel di Aragon. Per il vice campione Superstock 2009 le offerte di lavoro non sono mai mancate, tant’è che cogliendo al volo la proposta dell’amico Pedercini ha corso due settimane fa nell’ultimo round del mondiale Superbike a Magny Cours, arrivando nono in gara 1 e dodicesimo in gara 2. Aveva varie possibilità sul piatto per correre in Moto 2, ma alla fine ha deciso di affrontare la sifda della Moto Gp con la CRT. Per un pilota italiano che viene, probabilmente ce ne sarà uno che andrà: pare infatti che Michele Pirro dovrà lasciare la sua CRT – Honda al giapponese Ryuichi Kiyonari. Per il pilota del Sol Levante sarebbe un ritorno in Moto Gp dopo l’ultima gara affrontata nel 2005, ma non solo: se questa prospettiva di mercato diventasse realtà, Kiyonari tornerebbe nel team che lo ha fatto esordire nel Motomondiale. Il giapponese, infatti, debuttò nel 2003 in sostituzione del compianto Daijiro Kato, deceduto in un terribile incidente nella gara inaugurale del mondiale a Suzuka. Il futuro di Pirro, invece, potrebbe essere in Ducati come tester. (A.R)