Indiscrezione molto interessante rivelata dai colleghi stranieri di F1 Talks: secondo quanto rivelano alcune fonti inglesi (una su tutte Craig Scarborough di Autosport), la Ferrari starebbe lavorando a una soluzione totalmente inedita per quanto riguarda lo scarico della futura unità 059/3. La Power Unit 2014 della Ferrari, ricordiamo, è stata presentata meno di un mese fa all’interno della factory di Maranello a pochi giornalisti scelti dalla stessa scuderia italiana. Inoltre, secondo quanto rivelano gli invitati, la Ferrari non avrebbe fatto vedere il motore in maniera reale ma soltanto delle diapositive 3D e alcune animazioni che riprendevano la presunta struttura della futura unità turbo. In molti si sono chiesti il perchè di tanto segreto attorno a questa presentazione, considerando anche il fatto che le unità di Mercedes e Renault sono state presentate parecchio tempo fa. Nella giornata di oggi, proprio in tal senso, è trapelata qualche info molto interessante che vi riporteremo nelle righe successive a queste.
Partiamo da presupposto che nel video divulgato dalla Ferrari appariva abbastanza chiaramente il fatto che le unità MGU-K e MGU-H erano posizionate nella zona del motore in maniera inedita. Precisamente il sistema ERS-K (KERS) era alloggiato nella bancata di sinistra dello stesso motore mentre la nuova unità che prenderà la denominazione di ERS-H (ERS), sempre secondo il video divulgato dalla Ferrari, era posizionata sotto la turbina e vicino ai condotti di scarico. L’obiettivo di questa impostazione era abbastanza chiaro: ridurre gli ingombri derivanti dalla Power Unit. Oggi, dopo aver fatto questa piccola sintesi delle novità trapelate nelle ultime settimane, i colleghi di Autosport parlano di una configurazione unica di scarico. Ovviamente non è riferito al condotto di scarico che, come sappiamo bene, deve essere obbligatoriamente unico ma a una soluzione inedita riferita al posizionamento dei collettori di aspirazione e rilascio. Questi sarebbero infatti posizionati nella bancata superiore del motore e non nella bancata inferiore (come ad esempio accade nei propulsori Mercedes e Renault). Una soluzione che permetterebbe di ridurre gli ingombri nella parte laterale della vettura e che offrirebbe notevoli vantaggi in termini di raffreddamento, punto fondamentale nella progettazione delle future monoposto 2014. Non ci resta che aspettare e vedere se ci saranno ulteriori info in tal senso, anche se una cosa è certa: il V6 Ferrari potrebbe presentare alcune novità davvero inedite.