Conclusa la diatriba legata al Patto della Concordia: raggiunto un accordo anche con la Marussia.
25 Ottobre 2013 - 15:01
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Formula One World Championship, Rd10, Hungarian Grand Prix, Practice, Hungaroring, Hungary. Friday 26 July 2013.Anche la Marussia ha finalmente firmato il Patto della Concordia 2013, l’accordo tra la FOTA, la FOM e la FIA per i futuri diritti commerciali riguardati il circus della Formula Uno. La Scuderia russa mette quindi in cassaforte il proprio futuro e fa decadere tutti i dubbi che aleggiavano attorno al proprio impegno in F1. La Marussia, dopo aver concluso un accordo con la Ferrari per quanto riguarda la fornitura dei motori turbo e aver chiuso una volta per tutte la questione Concordia, potrà adesso concentrarsi sulla scelta della prossima line-up da schierare nel 2014. Con Jules Bianchi già confermato, tutti i dubbi sono legati a un possibile rinnovo del contratto di Max Chilton. La Mclaren infatti starebbe spingendo per l’ingaggio di Kevin Magnussen (campione in carica della World Series Renault 3.5) e le quote del team acquistate dal padre di Chilton potrebbero non bastare per la riconferma di Max all’interno del box Marussia.

Tornando all’argomento Concordia, a confermare il raggiungimento dell’accordo è stato Graeme Lowdon, Direttore Sportivo del team anglo-russo: “Posso confermare che un accordo è stato raggiunto e abbiamo firmato un patto bilaterale. Non possiamo fare nessun tipo di commento sul contenuto, ma posso dirvi che siamo davvero molto soddisfatti. Adesso possiamo andare avanti come le altre squadre”. Alcune indiscrezioni che trapelano dal paddock di Greater Noida parlano di un pagamento extra garantito alla Marussia anche nel caso questa non finisse nei primi 10 della classifica costruttori.