Un mese e mezzo fa, alla conclusione della stagione 2016 della Verizon Indycar Series, c’era chi stava scrivendo i titoli di coda sull’avventura americana di Takuma Sato. Il pilota giapponese nell’ultima stagione ha concluso il suo rapporto di lavoro con l’AJ Foyt Racing, che ha scelto di non rinnovargli il contratto dopo aver siglato un accordo con la Chevrolet per la fornitura dei motori al posto degli Honda utilizzati per 4 anni.
Sato ha però trovato nella Honda un appoggio importante, e il motorista nipponico ha convinto il team Andretti a ingaggiare l’ex pilota della BAR. Sato, che in Indycar ha vinto solo una gara a Long Beach nel 2013, prenderà il posto di Carlos Munoz, che non ha il budget necessario per mantenere il posto nell’Andretti Autosport.
L’accordo fra Sato e il team Andretti è di durata annuale, con un’opzione per il secondo anno al raggiungimento di determinati traguardi nel corso del campionato Indycar 2017.