Codemasters introduce novità nella modalità ‘Carriera’ di F1 2018
19 Luglio 2018 - 17:50
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Per la prima volta l'ordine gerarchico tra le scuderie verrà stravolto all'interno della modalità 'carriera' per creare più suspense nel giocatore

Codemasters punta a sorprendere ancora di più gli appassionati del SimRacing con diverse novità all’interno del nuovo gioco ufficiale della Formula 1, F1 2018. La casa produttrice britannica ha migliorato il software relativo alla modalità ‘Carriera’, aumentando la velocità del reparto R&D (Ricerca e Sviluppo) e introducendo la possibilità di un ribaltamento delle gerarchie prestazionali tra una stagione e l’altra, così come può accadere nella realtà quando vengono stravolti i regolamenti tecnici.

Annunciata la data di uscita di F1 2018

“Volevamo dare ai giocatori una nuova esperienza con il sistema R&D, ampliando quello che avevamo lo scorso anno(l’albero di Ricerca e Sviluppo di ogni team è unico, ndr) introducendo una sorta di reset dei regolamenti alla fine di determinate stagioni – ha dichiarato il Game Director Lee Mather Nel corso degli anni abbiamo assistito a varie fasi dominanti, da quella della Ferrari all’inizio degli Anni 2000 a quella della Mercedes delle ultime stagioni, passando per la Red Bull tra il 2010 e il 2013. Ecco, il nostro obiettivo è creare nel giocatore quella suspense di non sapere quale sarà la vettura migliore nel caso in cui avvenga un cambio di regolamenti”. 

VIDEO | Le prime immagini ufficiali di F1 2018

Il regista ha aggiunto, inoltre, che sia i giocatori sia i team AI avranno la possibilità di risparmiare le proprie risorse di Ricerca e Sviluppo per proteggersi dalla possibilità di un cambio di regole a fine stagione. “Con la possibilità di avere un cambio di regolamenti a fine campionato, sia il giocatore sia il computer potranno scegliere di risparmiare alcuni punti R&D da giocarsi nella stagione successiva per avere una vettura più performante. Ad ogni campionato, quindi, la griglia di partenza potrà essere molto diversa rispetto al precedente, e penso che questo sia un aspetto davvero eccitante che abbiamo introdotto”.