Clamoroso: Yamaha e Tech 3 si separano a fine stagione!
22 Febbraio 2018 - 12:38
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Il 2018 sarà l'ultimo anno dello storico binomio. Poncharal: "Grazie Yamaha. È stata un'importante decisione"

Come un fulmine a ciel sereno, Yamaha e Tech3 hanno annunciato la fine del loro rapporto di collaborazione, che avverrà al termine della stagione 2018. La scuderia francese non scenderà più in pista con le moto della Casa di Iwata a partire dal 2019, interrompendo così uno storico binomio che durava da ben vent’anni. La decisione, presa dalla formazione transalpina, apre le porte ad importanti cambi di moto per l’anno prossimo, con il costruttore nipponico ora impegnato nella ricerca di un altro team satellite e Tech 3 decisa ad un cambio radicale di tecnologia.

“Solo recentemente sono stato informato dalla squadra di Hervé Poncharal di questa decisione – afferma Kouichi Tsuji, presidente di Yamaha RacingDopo un confronto è emersa la chiara volontà da parte della scuderia di chiudere il rapporto. Rispetto la decisione. La fine di una lunga e importante relazione è sempre qualche cosa di brutto. Insieme abbiamo raccolto tanti successi e sono grato ad Hervé per la lealtà e il supporto verso il marchio Yamaha. L’impegno sarà intatto in questa stagione e valuteremo poi le nostre scelte per il Motomondiale 2019 e oltre”.

La parola passa proprio al padre del team, ad oggi l’unico satellite di Iwata. “Descrivere vent’anni di partnership tra Tech3 e Yamaha in poche parole è impossibile – ha detto PoncharalInsieme abbiamo fatto uno straordinario percorso e ho bellissimi ricordi di tutti i nostri successi. Chiudere il rapporto è stata una grande e importante decisione e voglio ringraziare ancora tutta la famiglia Yamaha per averci sostenuto. Tech3 è una piccola società che sta guardando al futuro e a diverse opzioni, ma fino all’ultimo Gran Premio saremo il team Monster Yamaha Tech3 con Johann Zarco Hafizh Syahrin pronti a lottare per le migliori posizioni. Senza dubbio la Casa ci aiuterà come prima per raggiungere i nostri obiettivi e spero che la dirigenza della Yamaha trovi presto un nuovo team satellite”.