Maverick Vinales, secondo nella classifica del mondiale della Moto 3, non ha girato nelle prove libere del Gp di Sepang. Facile intuire la sorpresa dei fan e degli addetti ai lavori quando non hanno visto scendere in pista il talentuoso pilota spagnolo, che quest’anno ha colto 5 vittorie e 7 podi. Lo spagnolo non era nemmeno in circuito: giovedì è rimasto in albergo col padre, e oggi dovrebbe prendere un volo per tornare in terra iberica. Dopo varie indiscrezioni si è finalmente risucito a capire il motivo scatenante di questa decisione. Vinales ha deciso di rompere il rapporto col team Avintia Bqr deluso dalle ultime prestazioni negative (in particolar modo ad Aragon), nonostante sia attualmente il pilota che ha vinto più gare nel Mondiale 2012 della Moto 3. Non solo: pare che dietro alla presa di posizione dello spagnolo ci sia anche una disputa di mercato. Maverick lamenta un comportamento scorretto da parte del proprio manager (uno dei tre soci della squadra), reo di non averlo informato delle offerte giunte per lui in vista della stagione 2013 (Team Martinez e team ufficiale KTM). Bisogna però ricordare che Vinales aveva un contratto in essere con Bqr fino al termine della stagione 2014, quindi nei prossimi mesi è probabile che Maverick si trovi ad affrontare una battaglia legale.

Il pilota, tramite MotoGp.com, ha voluto esprimere la propria opinione sull’accaduto. “Abbiamo chiuso con il team. Tutto andava in peggiorando, ma volevamo chiudere queste ultime tre gare concludendo un accordo con la squadra, ma loro si sono rifiutati, quindi non gareggieremo. È da metà stagione che non ricevo quello che voglio e il team non sta lavorando come dovrebbe.” Il 17 enne di Figueres ha anche aggiunto di aver cercato di proporre la risoluzione del contratto per gli anni a venire, ma la squadra ha rifiutato categoricamente.

Al team Pqr non hanno preso di buon grado il rifuto di Vinales a scendere in pista.  Il responsabile della squadra Ricard Jove, affidandosi anche lui a Moto Gp.com, ha precisato: “Ieri (Maverick, ndr) ci ha comunicato che non voleva più correre perché non era contento con la moto e pensavamo ad un lamento tipico di ogni pilota. Oggi non si è presentato. Non c’è nessuna ragione per non chiudere l’annata! Se hai un contratto, lavori, termini la stagione e poi si può discutere un’eventuale rescissione: non puoi smettere di correre da un giorno all’altro.” Dello stesso tenore sono state le sue dichiarazioni al microfono di Alberto Porta. (A.R)