La prima gara del CIV Moto3 2014 all’Autodromo Internazionale del Mugello passerà alla storia per la straordinaria vittoria della Peugeot 250 GP schierata dal Team Peugeot Scooter Italia Oral FTR. Un debutto assoluto per il motore 250 monocilindrico 4 tempi progettato e realizzato insieme alla Oral Engineering. Un trionfo conseguito grazie all’ottimo lavoro svolto dalla squadra diretta dal Managing Director Enrico Pellegrino con il contributo dell’unico rider del team, Lorenzo Dalla Porta. Oltre a svolgere egregiamente il ruolo di tester per lo sviluppo del propulsore francese, quando manca un solo appuntamento al termine della stagione il 17enne pilota toscano è in piena lotta per il Campionato italiano Moto3. Nel doppio appuntamento del Mugello, il 18 e 19 ottobre, Dalla Porta sarà chiamato a recuperare gli 8 punti di ritardo che lo separano dal leader di classifica Marco Bezzecchi senza perdere di vista gli altri due avversari in lizza per il Titolo, Manuel Pagliai e Simone Mazzola. Al fine di battersi nelle migliori condizioni possibili, l’ex Campione italiano 125 GP (2012) ed il team Peugeot Scooter Italia sono scesi in pista lo scorso weekend sul tortuoso Circuit Carole, nel penultimo appuntamento del Championnat de France Moto3, monopolizzando la scena con una doppietta ed apportando importanti modifiche alla moto.
Cosa significa per te essere entrato nel programma di una Casa Costruttrice come Peugeot?
Sicuramente entrare nei piani della Casa del Leone mi ha dato forza e convinzione nelle mie qualità. Dato che è un prototipo stiamo sviluppando la moto continuamente e non avendo riferimenti non sempre riusciamo a trovare il set up giusto per andare forte.
Sono previsti sviluppi nel Mondiale a breve termine?
Al momento, almeno per il 2015, non è prevista la partecipazione al Mondiale Moto3 con Peugeot.
Ti aspettavi una vittoria nella gara d’esordio?
Penso di sì. Come ho detto precedentemente sono partito molto convinto e motivato. Ero determinato a vincere anche gara2 ma poi purtroppo sono finito per terra… A volte ci sta…
C’è grande equilibrio nel CIV Moto3 con gare molto combattute e tanti pretendenti al Titolo. Te lo aspettavi?
Naturalmente mi sarebbe piaciuto arrivare al Mugello con 51 punti di vantaggio ma… Sì, siamo in tanti a lottare, le moto hanno prestazioni piuttosto simili e nel corso della stagione ci sono stati molti fattori che hanno contribuito a che ciò accadesse.
Sei soddisfatto dei recenti test di Misano e dalla gara nel Campionato francese? Ti senti più partecipe nello sviluppo della moto con alle spalle una Casa Costruttrice?
Ancora sento che manca qualcosa ma ci stiamo lavorando. Il team si sta impegnando al massimo e sono curioso di vedere cosa ne verrà fuori. Come squadra abbiamo la fortuna/sfortuna di dover sviluppare la moto, gli altri invece hanno già tutto pronto…
Come ti è sembrato il Campionato francese?
Le moto sono meno competitive rispetto alla serie italiana ed è tutto molto meno “professionale”. Ho visto alcuni piloti che avevano il padre nelle vesti di meccanico, cosa che da noi non esiste più.
E’ più complicato arrivare da una esperienza in 125 GP e passare in Moto3 piuttosto che salire direttamente su una 4 tempi? Come ti sei trovato in questo passaggio?
Penso di no. La cosa più importante è impegnarsi dal primo all’ultimo giro ogni volta che si scende in pista. Naturalmente devi avere anche la fortuna di trovare moto e team competitivi e credo che questo fattore incida molto di più.
Cosa ti aspetti dalle ultime 2 gare del CIV?
Voglio vincere e regalare alla Peugeot il Titolo italiano. Mi sto impegnando molto ma lo sapremo solo al Mugello.
Ti vedremo presto al via di una gara del Mondiale?
A me sarebbe piaciuto essere presente al GP di San Marino e della Riviera di Rimini a Misano ma purtroppo, in accordo con il team, abbiamo deciso di non partecipare perché il livello delle moto del Mondiale è attualmente troppo elevato per noi. Vedremo l’anno prossimo.
Foto: Rudy Carezzevoli Photographer
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