CIV – Intervista esclusiva a Federico Caricasulo:” Il momento più emozionante del 2014 è stato l’ultimo round del CIV”
27 Novembre 2014 - 16:02
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Il 2014 sarà un anno da ricordare per Federico Caricasulo. Grazie alle ottime prestazioni nel CIV ed in Stock 600, il 18enne pilota di Ravenna ha espresso tutto il suo talento risultando tra le migliori promesse nel panorama italiano. Alla sua seconda stagione tra le 600cc 4 tempi, il giovane rider romagnolo è stato splendido protagonista sia nel CIV Supersport, dove ha conquistato il Campionato nell’ultimo round del Mugello sbaragliando la concorrenza di avversari ben più esperti, che nell’Europeo Superstock 600, dove ha ottenuto tre podi ed una pole position all’esordio.

Supportato dal team Evan Bros S.M.A. Racing, Caricasulo ha così potuto mettere in mostra le sue doti meritandosi la chiamata del Team JiR Moto2 nel GP di San Marino e facendo così il suo esordio assoluto nel Motomondiale in una stagione da incorniciare.

Nel CIV Supersport hai battuto le “vecchie volpi”. Ad inizio stagione avresti pensato di raggiungere questo traguardo?
Alla vigilia del primo round al Mugello sapevo di essere competitivo ma non credevo che avremmo lottato per il Campionato. Dopo la prima gara ho capito che la vittoria era alla nostra portata ed in ogni corsa ho cercato di raccogliere il massimo senza mai buttare via nulla.

Quanto hai imparato confrontandoti con i rider più esperti?
Credo che correre insieme a piloti che hanno alle spalle tanti anni di Mondiale come Roccoli, Cruciani, Baldolini e Giugovaz  sia stata una grande scuola per me .

Anche se è mancata la vittoria sei stato tra i grandi protagonisti dell’Europeo Superstock 600. Sei soddisfatto dei tuoi progressi in questa categoria?
Per via del regolamento tecnico nell’europeo la nostra moto non era performante come nel CIV ma siamo stati sempre fra i più veloci. Sia ad Assen che a Misano abbiamo fatto il record della pista e nel corso della stagione ho ottenuto una pole e tre podi!! Siamo stati parecchio sfortunati e credo che il nostro potenziale sia più alto del quinto posto finale.

Questo è stato un anno gratificante sia a livello nazionale che europeo con la perla dell’esordio in Moto2. Qual è stato il momento più emozionante del 2014?
Il momento più emozionante è sicuramente stato l’ultimo round del CIV al Mugello quando ho conquistato il Campionato. Da metà stagione in poi il Titolo italiano è diventato il mio obiettivo principale.

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Com’è il Mondiale Moto2 visto da un pilota debuttante?
Ringrazio molto il team JiR per avermi dato la possibilità di “assaggiare” il Motomondiale. E’ stata sicuramente una grande emozione correre in mezzo a rider di livello e davanti a 56000 persone. In un futuro mi piacerebbe gareggiare in Moto2 come pilota titolare per poter esprimere al meglio il mio potenziale! È difficile “cucirsi” addosso una moto del genere in soli 3 giorni.

Sei stato la vera rivelazione di questa stagione agonistica. Quanto ti ha aiutato il fatto di far parte di un progetto importante come il “San Carlo Talenti Azzurri FMI”?
Sicuramente far parte di questo progetto mi ha dato una spinta in più, ringrazio la Federazione per avermi inserito fra i suoi piloti.

Ha corso con il team Evan Bros S.M.A. Racing, lo stesso che ha lanciato il neo Campione Superstock 600 Marco Faccani. Speri di ripercorrere la stessa strada del pilota romagnolo o ti piacerebbe lasciare il paddock della Superbike?
Marco ha fatto una bellissima stagione quest’anno e non mi dispiacerebbe fare il suo stesso percorso però vorrei restare nel mio team: per me è come una famiglia.

In definitiva quali sono i tuoi obiettivi a breve termine?
I miei obiettivi per la prossima stagione sono di combattere per un titolo europeo o Mondiale, magari sempre con il mitico Team Evan Bros!!

Per MotorSportItalia.net: Foos

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