CIR | Ciocco, PS13 – Primo Basso, sfortuna Andreucci.
21 Marzo 2015 - 19:59
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Si è svolta dalle 7 di stamane fino alle 19 di stasera con ben dodici prove speciali la prima tappa del Rally del Ciocco, prima gara del Campionato Italiano Rally del 2015.

Ieri sera le vetture hanno visto la partenza a Forte dei Marmi, sfilando nel centro cittadino per poi dirigersi verso il comprensorio de “Il Ciocco” da dove stamattina sono partite. La prova speciale spettacolo n. 1 non si è disputata a causa di alcuni problemi per i danni alluvionali della settimana precedente, pertanto il rally cronometrato è iniziato oggi dalla prova n. 2.

Scattato con il numero 1, Andreucci fa sua la prima prova davanti a Basso e Perico, davvero a suo agio con la Peugeot 208, Caldani e Rudy Michelini con la Ds3 R5.

Ma è sulla prova speciale n. 3, Renaio 1, che succede l’imprevisto: Andreucci surriscalda troppo i freni, complice una pinza anteriore che prende fuoco, Paolo rimane solo con i freni posteriori ed il freno a mano. Purtroppo prima del parco assistenza ci sono da disputare ancora 4 prove che faranno accumulare un ritardo a metà giornata di quasi quattro minuti allo sfortunato campione in carica.

Basso, quindi, ha strada libera e vince in sequenza tre prove speciali e diventa leader con oltre venti secondi su Perico, secondo, che si aggiudica gli altri due tratti cronometrati. Bella lotta per il terzo gradino del podio tra Caldani, Ford Fiesta R5, Michelini e Scandola con la Skoda Fabia S2000, racchiusi in una manciata di secondi. Seguono poi Albertini, “Ciava” e Baccega. Andreucci prima del parco assistenza si trova in tredicesima posizione assoluta e quindi fuori dei punti per il nuovo sistema di calcolo del punteggio piloti iscritti al CIR assoluto. Bellissima anche la sfida nella classe R2 con Tassone e Testa divisi da pochi secondi, entrambi con la Peugeot 208 e Panzani che segue a tre secondi con la piccola Renault Twingo R2B.

Dopo il riordino e parco assistenza, si riparte nel pomeriggio per disputare un altro gruppo di tre prove da ripetere due volte, in condizioni di tempo variabile con freddo e strada scivolosa anche se la pioggia sembra non dover scendere sui tratti cronometrati.

Andreucci sostituisce le pinze danneggiate e riparte a molla per cercare di risalire la china e non si smentisce: infatti conquista tutte le prove, cinque su sei, lasciando la breve ultima speciale a Caldani. Una vera prova di forza del campione toscano che risale dalla tredicesima posizione alla settima, complice anche il ritiro di Umberto Scandola sulla speciale n. 12 per un guasto meccanico mentre era sul terzo gradino del podio virtuale.

Giandomenico Basso, pertanto, con una guida attenta a bordo della Ford Fiesta R5 alimentata a gas, si trova primo a fine di questa giornata con 21,5 secondi di vantaggio su Perico, ottimo secondo con la 208 R5. Lotta per il terzo posto tra Rudy Michelini e Caldani che vede il primo, per ora, davanti di quasi due secondi. Seguono Albertini, non troppo contento dell’assetto della sua Peugeot 208, “Ciava”, Andreucci, Baccega.

Nella classifica riservata alla classe R2 la spunta Testa su Tassone che paga venti secondi di penalità per un ritardo ad un CO per spurgare i freni surriscaldati. Ottima decima posizione assoluta per Giacomo Scattolon con la Renault Clio R3C della Gima Autosport.

Bellissima gara di Fiocco a bordo della Renault Clio Williams, che senza la penalità per ritardo anche lui ad un C.O., sarebbe classificato undicesimo.

Purtroppo dobbiamo anche segnalare il ritiro di Panzani a causa di un problema meccanico il quale stava veramente impressionando tutti, così come confermato anche dalle belle parole di Bernardi, suo diretto avversario nel Trofeo Twingo.

Nella tappa di domani si disputeranno due prove per un totale di 40 km: Basso tenterà di difendersi dagli attacchi di Perico e Andreucci proverà a recuperare ancora una posizione anche se recuperare oltre un minuto su “Ciava” sembra davvero impossibile. Il tempo sarà forse determinante, come sempre al Ciocco, in quanto è prevista pioggia.

Una gara per ora davvero tirata con tanti colpi di scena e tantissimo pubblico, ma disciplinato, a bordo strada: davvero un ottimo inizio per il Cir 2015.