Finale col botto, bisognerebbe dire: purtroppo nella prima speciale, della giornata la n. 14 Giandomenico Basso, saldamente al comando della gara sbatte con la posteriore destra e rovina malamente sospensione e cerchio. Viene superato in prova da Perico e Michelini che si accorgono dell’errore del loro concorrente ed inevitabilmente alzano il piede per portare in fondo l’auto.
Giandomenico esce dalla prova con oltre quattro minuti di ritardo e si ritira; allo Stop dichiara: “ho beccato del gasolio, mi è scivolata, ho bucato e poi devo aver rotto qualcos’altro. E’ partita di colpo, non me lo aspettavo“. Viso sconsolato per lui che non doveva far altro che amministrare il vantaggio su Perico. Purtroppo il fondo ed il tempo nonchè il freddo hanno determinato l’errore di Basso: i rally si vincono alla bandiera a scacchi del podio.
La prova viene vinta ancora una volta da uno scatenato Andreucci che ora si trova quinto, in conseguenza del ritiro dell’alfiere della BRC, e del ritardo di Ciavarella che finisce la prova senza freni e accusa oltre tre minuti di ritardo.
Albertini e Baccega, non a loro agio su questo tipo di fondo, non fanno altro che terminare la prova senza sbavature onde evitare spiacevoli conseguenze.
Bella lotta in classe R2, dove Testa rimane leader, ma Tassone e De Tommaso fanno segnare ottimi tempi, così come Fiocco che piazza la sua Renault Clio Williams all’ottavo posto assoluto della ps n. 14.
Alle 10.27 parte la prova conclusiva con Perico che deve amministrare quasi un minuto di vantaggio su Rudy Michelini e un minuto e cinque secondi su Caldani con la sua Fiesta R5 gommata Hankook.
Perico finisce la ps n. 15 con un buon tempo anche grazie al miglioramento del meteo e va quindi a vincere questa prima prova del Campionato Italiano Rally a bordo della Peugeot 208 R5; la lotta è tutta per il secondo posto: Caldani vince la speciale con cinque secondi di vantaggio su Michelini ma, complice un jump start, viene penalizzato di 10 secondi e perde la piazza d’onore in favore del portacolori Citroen. Albertini finisce il rally in quarta posizione ed Andreucci quinto, posizione non prevedibile dopo il guasto di ieri. Segue Baccega sesto e a chiudere la calssifica delle R5 Ciavarella, attardato dal problema ai freni.
La classifica vede poi Testa, settimo e vincitore del CIR Junior davanti a Tassone che si classifica decimo assoluto. Ottavo assoluto e primo del CIR Produzione Giacomo Scattolon con la Renault Clio R3C, davanti a Fabrizio Andolfi, con la nuova Clio R3T, attardato da una penalità di un minuto.
Per il nuovo sistema di punteggio la classifica piloti Cir Assoluto è quindi questa:
1. Perico 15 punti
2. Caldani 10 punti
3. Albertini 8 punti
4. Andreucci 6 punti
5. Baccega 5 punti
6. “Ciava” 2 punti
7. Tassone 1 punto
Davvero un rally “Il Ciocco” che non smentisce mai le attese: tanto pubblico a guardare le imprese dei loro beniamini, ma anche strade davvero selettive dove gli errori anche minimi si pagano cari.
Il prossimo appuntamento del CIR sarà il Rally di Sanremo dal 9 al 12 aprile.
Vi lasciamo con la classifica finale del Ciocco:
1. | 5 | A. Perico | R/R5 (oltre 2000) |
1:54’32.3 | ||
2. | 6 | R. Michelini | R/R5 (oltre 2000) |
1:55’07.8 | 35.5 | |
3. | 8 | . ”#NC3” | R/R5 (oltre 2000) |
1:55’17.3 | 45.0 | |
4. | 4 | S. Albertini | R/R5 (oltre 2000) |
1:55’29.2 | 56.9 | |
5. | 1 | P. Andreucci | R/R5 (oltre 2000) |
1:56’58.1 | 2’25.8 | |
6. | 9 | S. Baccega | R/R5 (oltre 2000) |
1:58’32.2 | 3’59.9 | |
7. | 22 | G. Testa | R/R2B (1600) |
2:03’38.4 | 9’06.1 | |
8. | 15 | G. Scattolon | R/R3C (2000) |
2:03’39.0 | 9’06.7 | |
9. | 7 | . ”Ciava” | R/R5 (oltre 2000) |
2:04’20.7 | 9’48.4 | |
10. | 21 | M. Tassone | R/R2B (1600) |
2:04’25.8 | 9’53.5 | |
11. | 25 | N. Marchioro | R/R2B (1600) |
2:05’21.0 | 10’48.7 | |
12. | 30 | M. Giannini | R/R2B (1600) |
2:05’29.8 | 10’57.5 | |
13. | 24 | D. De Tommaso | R/R2B (1600) |
2:05’43.6 | 11’11.3 | |
14. | 20 | D. Fiocco | A/A7 (2000) |
2:06’20.8 | 11’48.5 | |
15. | 18 | F. Andolfi | R/R3T (1600) |
2:06’52.4 | 12’20.1 |