Senza storia questo terzo GP stagionale: dominio Mercedes sulla pista di Shanghai, con Lewis Hamilton davanti al compagno di squadra Valtteri Bottas. Completa il podio la Ferrari di Sebastian Vettel, autore della miglior prestazione della gara fino all’ultimo giro, quando un buon Gasly (6°), con gomme soft appena montate, riesce di pochissimo a fare di meglio portandosi a casa il punto extra. Quarto posto per la Red Bull di Max Verstappen, quinta la Ferrari #16 di Charles Leclerc. Da sottolineare la splendida prestazione di Alexander Albon su Toro Rosso, partito dalla pit lane e decimo al traguardo.
Una gara decisa dall’ottimo start di Hamiton, che brucia Bottas allo spegnimento dei semafori e scappa via, gestendo in totale sicurezza per tutta la gara nonostante tutti i top team siano andati su una strategia di due soste. Leclerc supera Vettel, ma il team decide dopo pochi giri di scambiare la posizione tra i due piloti, decidendo quindi una strategia diversa che penalizza il monegasco date le due soste posticipate, costate la posizione su un concreto Verstappen. Ferrari che torna a casa con più dubbi che certezze, dietro alla Mercedes sia in qualifica che in gara, sorgniona con la strategia e con Red Bull che sembra vicina soprattutto in gara.
La prima parte di gara è caratterizzata dal batti e ribatti Vettel – Leclerc con i propri ingegneri di pista: il tedesco, superato in partenza, chiede di passare, ma una volta davanti non riesce a staccare il compagno e mettersi a caccia delle Frecce d’Argento. Il primo a fermarsi è Verstappen che monta le dure, a cui rispondono subito Vettel, Bottas ed Hamilton, mentre Leclerc continua sulle medie. Nelle retrovie caos tra Kvyat (penalizzato con un drive trough e ritiratosi nell’ultima parte di gara) e le McLaren: a pagarne le conseguenze è Norris, fondo danneggiato e ritiro a pochi giri dalla fine.
Sempre Verstappen prova a mescolare le carte a metà gara: monta di nuovo le medie per mettere pressione sui piloti davanti a lui. Anche questa volta Vettel risponde immediatamente, così come Hamilton e Bottas (pit stop nello stesso giro, gran lavoro da parte di Mercedes), mentre Leclerc resta in pista con le dure fin quando viene passato da Bottas e Vettel, non riuscendo però a riprendere Verstappen con gomme medie nuove, concludendo appunto al quinto posto. Ancora problemi in casa Reanult, con Hulkenbgerg costretto al ritiro ma un Ricciardo comunque settimo davanti a Perez, Raikkonen e Albon.
Ultima parte di gara senza grosse sorprese: Hamilton controlla, Bottas tiene a distanza Vettel, lontani sia Verstappen che Leclerc. Dietro, Red Bull decide di fermare Gasly a due giri dalla fine per fare il giro veloce (missione compiuta), Ricciardo controlla sia Perez che Raikkonen e Albon si difende alla grande su Grosjean, chiudendo la top ten in un weekend estreamamente complicato per lui.
Di seguito la classifica completa: