Max Chilton è reduce da un campionato di IndyCar privo di acuti, e senza alcun piazzamento fra i primi dieci, ma la sua presenza nella prossima stagione sembra essere praticamente certa. Il pilota inglese è infatti prossimo a prolungare il contratto col Carlin Racing per un altro anno, grazie ai buoni uffici del padre, che è co-owner del team con sede in Florida.
Se il futuro di Chilton in IndyCar non pare in discussione nonostante i magri risultati, più nebulosa è la situazione riguardante il suo compagno di squadra Charlie Kimball. Pur avendo ottenuto in ben sei occasioni un piazzamento fra i primi dieci, terminando in quinta posizione e vicino al podio nella gara di Toronto, il nativo del Surrey non ha ancora il budget richiesto dalla squadra. Il sedile occupato da Kimball nel 2018 è conteso da diversi piloti, fra i quali spicca su tutti Ed Jones, che con Carlin ha vinto il titolo Indy Lights 2016. Jones non vedrà rinnovato il suo contratto con Ganassi, ed è pronto a tornare all’ovile.
Trevor Carlin però non sta pensando solamente al pilota da affiancare a Chilton. Il team manager britannico sta compiendo ogni sforzo possibile per trovare i fondi necessari per schierare una terza monoposto nella prossima stagione. “Esistono due scenari: nel primo ho un budget completo e nel secondo solamente una parte di quanto desidero, ma in ogni caso schiereremo due vetture full time – ha dichiarato Carlin – Stiamo lavorando per avere le due macchine fisse, e il nostro obiettivo è aggiungere una terza vettura. Nel caso in cui troviamo un pilota con molti soldi, allora la macchina andrà a lui, altrimenti potremmo avere l’opportunità di schierare più piloti che si alterneranno sulla terza monoposto del team”.
Oltre alla volontà di rinforzare il suo programma in IndyCar, il Carlin Racing ha confermato il suo ritorno in Indy Lights dopo un anno sabbatico. A tal proposito Carlin ha detto: “Siamo vicini ad annunciare la line up per l’anno prossimo. Abbiamo già dei candidati promettenti. Schiereremo due vetture. Una volta annunciato il primo pilota, il secondo verrà di conseguenza. Siamo felici di impegnarci in questo campionato: crediamo molto nella Indy Lights”.