Che sia trionfo o solo vodka riscaldata, Kimi ha vinto comunque!
12 Settembre 2013 - 7:04
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Vedremo nei prossimi due anni se il ritorno a Maranello di Kimi Raikkonen sarà ricco di successi oppure “un matrimonio che non s’aveva da fare“. Una cosa è certa, però: Iceman ha già vinto, qualunque risultato dovesse ottenere in pista. Il perchè? E’ presto detto.

Nella stagione 2009 la Ferrari le buscava sonoramente da Brawn GP e Red Bull. Le nuove regole avevano scombussolato i valori in campo (oltre al doppio diffusore s’intende) e la F60 non era una vettura in gradraikkonen abu dhabi 2009o di competere stabilmente per la vittoria. A Maranello volevano un pilota che “facesse squadra” e che fosse abile nel far progredire la monoposto. Quel pilota fu individuato in Fernando Alonso. Per far spazio all’asturiano a Maranello sacrificarono Kimi Raikkonen, che aveva un contratto in essere anche per la stagione 2010: pur di non farlo correre gli pagarono una buonuscita corrispondente al valore del suo stipendio annuale (circa 15 milioni di euro). Ci rimase male Raikkonen per quella separazione dalla Ferrari: ma come, un campione del mondo lasciato a piedi prima della scadenza del contratto, manco fosse un appestato? Tant’è che al termine del gp di Abu Dhabi, conscio dell’imminente arrivo di Alonso in Ferrari al posto suo, Iceman disse ai giornalisti: Ci sono troppi interessi economici (riferendosi all’operazione Alonso-Santander), è solo business e politica, questo mondo mi fa schifo.” 

Ma Raikkonen, che intanto continuava a rimanere l’ultimo campione del mondo con la Ferrari, è rinato dalle sue ceneri. Dopo due anni è tornato in Formula 1, in un mondo tutto diverso rispetto a prima: al posto delle Bridgestone di legno e delle sue enormi gomme anteriori si è ritrovato a guidare le Pirelli di burro. Niente più flap mobile all’anteriore, bensì il DRS. Il rabbocco di benzina in gara? Superato: si kimi-raikkonen-lotus-bahrain-f1-2012deve partire con la benzina necessaria per finire la corsa.
C’erano tutte le premesse per un fallimento, e invece già al secondo gran premio, disputato per metà con pista bagnata, Iceman piazzava il giro veloce. Dopo diversi podi, il trionfo arriva ad Abu Dhabi, là dove il capitolo F1 sembrava essersi chiuso per sempre. Il bis arriva nella prima gara del 2013 in Australia. Ma quel che più impressiona è che di una F1 così tecnologica e difficile, lontana parente di quella del 2007 e del suo titolo piloti, Kimi sia il miglior interprete. Sì: proprio Iceman, quello che, a detta di Villenueve: “Non è capace di sviluppare la macchina: lui sale sopra, la porta al limite e basta.”

E grazie ai grandi risultati ottenuti, quella stampa che ai tempi della Ferrari lo derideva per la sua passione per l’alcool, che lo criticava perchè svogliato, che vedeva nel suo ritorno solo un’operazione economica dopo i non esaltanti risultati nei rally, oggi lo acclama, lo elogia. Non solo: ogni sua dichiarazione, ogni suo team radio viene condiviso, commentato, soppesato da una marea di fan. Dopo poche gare, Kimi Raikkonen era già il pilota più ricercato su Google. Ricordate quando doveva fare un annuncio sul suo futuro sul sito della Lotus? Era la firma di un contratto di sponsorizzazione, e non il rinnovo con la Lotus. Ma questo lo scoprimmo con due ore di ritardo: il sito della Lotus andò in tilt per i troppi collegamenti. Per non parlare della fibrillazione di questi giornraikkonen melbourne 2013i per le notizie sull’approdo di Kimi in Ferrari: sembarava quasi che ci fosse la proclamazione del Papa. “Arriva in Ferrari? Resta in Lotus? Farà un dream team con Alonso o prenderà il suo posto?”
Di più: il team che lo ha sacrificato perchè “non era abbastanza uomo squadra”, ora se lo riprende per formare un dream team col pilota che allora rilevò il suo posto, Fernando Alonso, e per rimpiazzare Felipe Massa, che fu preferito ad Iceman a fine 2009. Quella stessa squadra che da metà stagione 2009 in poi Raikkonen si prese sulle spalle correndo da campione e vincendo a Spa. Come a dire: “Hai presente quando ti abbiamo mandato via? Quando ti abbiamo detto che ci serviva un leader e uno che facesse maggiormente squadra? Quando ci siamo tenuti Massa e non te? Abbiamo sbagliato!

E nel frattempo il Wroom tanto odiato da Raikkonen nel 2014 non ci sarà… Ditemi voi se Kimi non ha già vinto…